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Il Programma Politico di questa sera in onda alle 21 sarà interamente dedicato alla situazione Amiu, all'emergenza spazzatura e al tema inceneritore.
4 minuti e 47 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Un "piano Natale" per affrontare il periodo delle feste ed evitare che si ripeta il caos lungo le strade come accaduto l'anno scorso. Durante la commissione sulla gestione dei rifiuti l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova Silvia Pericu ha spiegato che è in corso di studio un piano ad hoc per fronteggiare l'emergenza. Un piano che si basa sulla presenza di un'area di accumulo dove stoccare soprattutto i rifiuti della carta in via temporanea in modo da gestire la notevole quantità che verrà prodotta durante le feste. "Si presenta un mix perfetto - spiega l'assessore Pericu - con le giornate di festa e di sciopero previste". Il piano prevede di immagazzinare la carta per un tempo lecito prima di essere smaltito. Una commissione nata tra le polemiche. A causa di un'interpretazione restrittiva dell’articolo 55 del regolamento comunale, infatti gran parte degli auditi inizialmente previsti non ha partecipato alla seduta. Tra i soggetti che avrebbero dovuto essere ascoltati figuravano il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi e i presidenti dei nove Municipi.

L'assenza di aree idonee

Ma non è solo una questione legata all'avvicinarsi delle feste. L'assessore Pericu durante la commissione ha fatto il punto della situazione in generale. La principale emergenza sottolineata dall'amministrazione riguarda l'assenza di aree di accumulo. "Ci sono città come ad esempio Torino che hanno aree dove stoccare i rifiuti per 5-6 giorni. Noi dal 2018 ad oggi abbiamo perso 30mila metri quadrati di aree - spiega l'assossore all'Ambiente -. Ci mancano anche le cossidette aree di trasferenza, quelle aree cioè dove i camion possono caricare su altri camion i rifiuti per poi portarli fuori regione". Tra le ipotesi su cui si sta ragionando l'assessore Pericu cita la discarica di Scarpino ma anche la Volpara, recentemente oggetto di demolizione, nelle parte più lontano dalle case. "Devono essere individuate in modo sicuro, senza creare odori e disagi per la cittadinanza insediata". A questa si aggiunge anche l'area Doufour in corso Perrone e un'altra area sempre in Valpolcevera. 

Al momento il piano di emergenza per individuare le aree di accumulo dei rifiuti idonee è in corso di analisi da parte della Città Metropolitana di Genova. Si tratta di aree buffer che hanno lo scopo di evitare che lungo le strade si accumulino i rifiuti qundo si verificano una serie di problemi come scioperi, lavori o altri impedimenti da parte delle ditte di smaltimento. Il Comune sta cercando le aree, in prima battuta, tra quelle già in gestione ad Amiu ma non è escluso che un domani possano essere individuate altri metri quadri presenti sul territorio. Il piano infatti prevede che i rifiuti vengano tolti dalle strade e portati in queste specifiche aree di accumulo per poi essere trasferite per lo smaltimento. 

Esclusa invece l'ipotesi di uno stoccaggio in porto perchè l'area non è idonea mentre tra le ipotesi che sono state valutate c'era anche una lungo la Guido Rossa ma nel frattempo lo spazio è stato dato in gestione a un'azienda di logistica. La gestione nel lungo periodo dei rifiuti è uno dei principali problemi da affrontare. Secondo i dati diffusi in commissione Genova porta al Tmb (Trattamento Meccanico-Biologico) di Alessandria il 30% dei rifiuti prodotti ma di questi l'80% viene riportato a Genova. 

Il bando per 100mila tonnellate

L'assessore Pericu ricorda come a metà ottobre è partito il bando di gara per il conferimeto 100mila tonnellate di rifiuti destinati alla termovalrizzazione fuori regione. Le stime del Comune prevedono che a inizio anno si avrà il risultato del bando che avrà una validità di 5 anni complessivi: 3 più 2. 

La discussione in commissione

La commissione inizia con le polemiche legate alla mancanza di auditi. Per una questione tecnica infatti alla Commissione non ha preso parte né il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi nè i rappresentanti dei nove Municipi cittadini. Su questo tema si è accesa una discussione in aula sull'utilità della stessa commissione. Nel frattempo la presidente della commissione ricorda come il 14 novembre è prevista una commissione su ecovan e ciclo dei rifiuti. Il commissario richiedente Mario Mascia (Forza Italia) ha spiegato le motivazione che hanno portato alla richiesta della commissione sottolineando due temi principali: il primo la gestione nell'immediato della raccolta dei rifiuti con le problematiche legate alla raccolta e in secondo luogo ha richiesto chiarimenti sul futuro della chiusura del ciclo dei rifiuti smaltimento dei rifiuti con le ipotesi termovalorizzatore. I diversi commissari si sono susseguiti con i loro interventi. Dal tema della pulizia dei cassonetti dopo lo svuotamento, all'ipotesi di rafforzare le telecamere per individuare chi abbandona i rifiuti e scongiurare che i casi si ripetano. Il commissario Sergio Gambino (gruppo misto) spiega che forse "l'unico errore commesso nella precedente amministrazione sulla gestione dei rifiuti è stato quello di non avere il coraggio di usare i cassonetti intelligenti al 100% delle loro possibilità" e quindi con il tesserino per riconoscere le utenze. Alessio Bevilacqua (Lega) ha ripreso il discorso ingombranti, dove ha fatto presente di aver presentato richiesta commissione in cui "auspica" siano presenti sia l'assessore Pericu per la raccolta rifiuti che l'Assessore Viscogliosi per le materie di controlli legate alla Polizia Locale in modo da avere un confronto sulle competenze e le azioni che devono essere fatte dai vari uffici. Inoltre, sempre il consigliere leghista ha portato in aula il tema (da lui sempre promosso) del trasferimento dei rifiuti dagli altri Comuni verso Genova che fa aumentare l'indice di spazzatura nelle zone di confine, creando disagi e per cui "il Comune dovrebbe, seguendo l'esempio di altre amministrazioni, proporre una apposita ordinanza".

Il Programma Politico di Primocanale incentrato sul caos rifiuti

Il Programma Politico di questa sera in onda alle 21 sarà interamente dedicato alla situazione Amiu, all'emergenza spazzatura e al tema inceneritore.

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