Assi di forza, ecco le nuove pensiline: così l'attesa del bus sarà più sicura
La prima è stata installata in via Piacenza all'angolo con via Lodi
5 minuti e 37 secondi di lettura
di Andrea Popolano
Si trova in Val Bisagno, all'incrocio tra via Piacenza e via Lodi. È qui che è stata installata la prima nuova pensilina del progetto '4 assi' destinato a rivoluzionare il trasporto pubblico a Genova. Si tratta di un prototipo di media dimensione, a seconda delle fermate ne saranno installate altre più grandi. Due le caratteristiche principali come spiega l'archietto Egizia Gasparini: da una parte i materiali usati, un mix di acciaio inox e vetro per facilitare la manutenzione nel futuro, dall'altra una copertura non più trasparente ma con un tetto che grazie a un pannello di coibentazione protegge dal sole e dal suo calore, oltre ovviamente a proteggere dalla pioggia.
Le caratteristiche delle nuove pensiline
Moderne, confortevoli e facilmente riconoscibili, le nuove pensiline danno ai passeggeri in attesa del bus la percezione di un sistema di TPL nuovo. Attualmente le pensiline sono in fase di installazione nell’asse Val Bisagno, per poi essere progressivamente montate lungo gli altri tre assi di Ponente, Levante e Centro dove sono stati aperti, e si apriranno nei prossimi mesi, i cantieri di fermata, "rispettando un cronoprogramma serrato di arrivi e installazioni sul territorio" spiega il Comune di Genova. Le fermate di attesa, di cui è stato inaugurato l’avvio dell’installazione in cantiere dopo la fase di produzione in stabilimento "saranno più accessibili e più sicure, grazie alla dotazione di telecamere di video-sorveglianza e video-analisi". Inoltre, daranno informazioni ai passeggeri in attesa grazie a pannelli moderni di informazione. Delle quasi 300 nuove fermate dei 4 Assi di Forza, 165 sono le strutture con pensilina che saranno integralmente sostituite. Le nuove pensiline sono prodotte da società del settore dell’arredo urbano, trasportate a Genova, assemblate ed installate dal raggruppamento RTI ICM-Leonardo-Colas Rail che si è aggiudicato nel 2023 l’appalto da quasi 200 milioni di euro per la realizzazione delle nuove infrastrutture tra pensiline, sottostazioni e preferenziamento semaforico.
I costi del progetto '4 assi'
Le nuove pensiline rientrano nel Progetto dei 4 Assi di Forza che hanno concluso le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva e sono ora in piena fase di realizzazione, secondo le tempistiche del cronoprogramma di intervento. Il Progetto, che rientra nell’ambito del programma PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è uno dei maggior finanziamenti arrivati in Città per un totale complessivo di 471 milioni di euro di cui 350 in quota PNRR, per l’efficientamento del TPL genovese. L’installazione delle prime pensiline del progetto dei 4 Assi di Forza rientra nel programma della Genova Smart Week che si concluderà domenica 1° dicembre.
Il progetto '4 assi e i nuovi mezzi elettrici
Complessivamente, nei prossimi mesi è prevista la messa a terra di infrastrutture per 96 km da Levante a Ponente per un’opera, quella dei 4 Assi, senza precedenti nell’ambito del rinnovamento del TPL genovese. L’infrastruttura, completamente green, consentirà di sostituire l’attuale flotta diesel con mezzi da 18 metri moderni ed elettrici che viaggeranno per la maggior parte in corsia riservata, garantendo il rispetto delle frequenze e dei tempi di viaggio in piena sicurezza e comfort. I nuovi mezzi, 112 filobus e 27 Flash Charging, sono in fase di produzione e gli arrivi, già iniziati nell’ottobre 2024 con i primi bus da 18 metri Solaris caratterizzati dalla tecnologia In Motion Charging, si completeranno nel 2025. L’Asse Val Bisagno sarà completamente a batteria con ricariche puntuali di tipo Flash Charging e Genova sarà la prima città in Italia ad utilizzare questa nuova tecnologia. Complessivamente, nei prossimi mesi è prevista la messa a terra di infrastrutture per 96 km da Levante a Ponente per un’opera, quella dei 4 Assi, senza precedenti nell’ambito del rinnovamento del TPL genovese. L’infrastruttura, completamente green, consentirà di sostituire l’attuale flotta diesel con mezzi da 18 metri moderni ed elettrici che viaggeranno per la maggior parte in corsia riservata, garantendo il rispetto delle frequenze e dei tempi di viaggio in piena sicurezza e comfort. I nuovi mezzi, 112 filobus e 27 Flash Charging, sono in fase di produzione e gli arrivi, già iniziati nell’ottobre 2024 con i primi bus da 18 metri Solaris caratterizzati dalla tecnologia In Motion Charging, si completeranno nel 2025. L’Asse Val Bisagno sarà completamente a batteria con ricariche puntuali di tipo Flash Charging e Genova sarà la prima città in Italia ad utilizzare questa nuova tecnologia.
L'assessore Matteo Campora: "Obiettivo completare il progetto nel 2026"
"Con l’installazione delle prime pensiline di ultima generazione inizia a concretizzarsi un’altra componente essenziale del Progetto dei 4 Assi di Forza, destinato a cambiare per sempre il volto e la funzionalità del trasporto pubblico locale genovese, nel segno di una maggiore efficienza e sostenibilità – dichiara l’assessore alla Mobilità integrata e Trasporti del Comune di Genova Matteo Campora – Un investimento di quasi 500 milioni di euro che stiamo mettendo a terra, step by step, nel rispetto del cronoprogramma iniziale, per arrivare nel 2026 al completamento di quella che rappresenta una rivoluzione infrastrutturale e, al contempo, della vita dei nostri concittadini e del loro modo di spostarsi nella vita quotidiana".
La presidente di Amt Gavuglio: "Nuove pensiline sono più innovative e sicure"
"Dopo l’arrivo dei primi due filobus 100% elettrici, ecco un altro passo importante per l’avanzamento del Progetto 4 Assi – commenta il presidente e direttore generale di AMT Ilaria Gavuglio – Un progetto che non solo aumenterà la sostenibilità del Tpl, ma lo renderà anche una scelta di spostamento veloce, comoda e confortevole, grazie alla nuova flotta green 18 metri dedicata agli Assi: 112 filobus e 27 flash charging che percorreranno le quattro principali direttrici della mobilità genovese. Le nuove pensiline per gli Assi rispecchieranno perfettamente le caratteristiche e l’attrattività del trasporto pubblico di domani e saranno anche più innovative e sicure grazie alle nuove tecnologie presenti alle fermate: dalle paline intelligenti per fornire informazioni e notizie in tempo reale, fino alle telecamere per la video analysis e la video sorveglianza".
Il presidente del municipio media Val Bisagno Uremassi: "Iniziamo a vedere i primi frutti di questo lavoro"
"L’installazione delle prime pensiline in Val Bisagno è un traguardo molto importante e molto sentito dai nostri concittadini, in quanto la realizzazione del progetto dei 4 Assi di Forza sul nostro territorio ha comportato dei disagi: adesso, però, con la predisposizione delle nuove fermate, stiamo cominciando a vedere i primi frutti di questo lavoro – aggiunge il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Maurizio Uremassi – Questo lavoro andrà avanti rapidamente nei prossimi mesi per arrivare, al più presto, a vedere i nuovi autobus elettrici percorrere la Val Bisagno che, grazie alla messa a terra dell’innovativo progetto dei 4 Assi, sarà liberata dall’inquinamento prodotto dai motori termici, con un servizio di trasporto pubblico locale più efficiente, ecosostenibile e moderno. Come, del resto, saranno all’avanguardia le nuove pensiline le quali, oltre a dare un riparo ai cittadini in attesa di salire sull’autobus, per design, materiali usati e funzionalità si allineano perfettamente a quelle che si possono trovare nelle principali città italiane ed europee".
Al via lavori per realizzazione delle sottostazioni elettriche a Sampierdarena e San Benigno. L'assessore alla Mobilità Campora: "Tutti i lavori finiranno nel 2025, assi centro e ponente già nel 2024, ci sarà qualche disagio ma poi avremo una città cambiata"
145 tra filobus e bus elettrici e oltre 300 pensiline e fermate intelligenti serviranno i 96 chilometri dei 4 assi : Asse Centro, Asse Levante, Asse Ponente, Asse Val Bisagno.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi