Vai all'articolo sul sito completo

VARIGOTTI - A causa di una frana l'Aurelia è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni in località Varigotti, nel Comune di Finale Ligure in provincia di Savona, a pochi giorni dall'ondata di maltempo che ha interessato il Ponente ligure.

Lo comunica Anas spiegando che sono oltre due i chilometri stradali interdetti al transito veicolare. Il personale di Anas è impegnato sul posto nelle verifiche tecniche per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.

Il traffico è deviato sulla viabilità locale. Si tratta di una chiusura dell'Aurelia in un punto diverso rispetto alla frana caduta nei giorni scorsi tra la galleria del Malpasso e Capo Noli, sempre nel savonese. Lì la strada è stata riaperta due giorni dopo (LEGGI QUI).

“Bene la no tax area regionale fino a 28 mila euro. Verificheremo se il testo della Regione ha accolto le nostre richieste" così in una nota Cgil, Cisl e Uil Liguria dopo che in Regione è passato il provvedimento, deciso dalla giunta del presidente Giovanni Toti, che riduce o azzera l'Irpef per 800 mila liguri (Leggi qui).

"Da alcuni anni firmiamo accordi con la Regione per la diminuzione dell’addizionale Irpef regionale perché la Liguria è una delle regioni italiane con la tassazione regionale più alte - continuano Cgil, Cisl e Uil Liguria. Dopo la firma del protocollo d’intesa siglato il 19 dicembre scorso con la Regione, Cgil Cisl Uil Liguria hanno chiesto la prosecuzione della trattativa per intervenire ulteriormente - anche per il 2024 - a favore delle fasce più deboli della popolazione. Nell’incontro che si è svolto la scorsa settimana abbiamo chiesto un passo più deciso in questa direzione in considerazione anche del fatto che, entro il prossimo 15 aprile, le Regioni possono ridurre e rimodulare le aliquote regionali. Cgil Cisl Uil hanno condiviso con il Presidente Toti la necessità e l’utilità di allargare la fascia della no tax area per l’addizionale regionale portandola da zero a 15 mila euro a da zero a 28 mila euro".

E ancora: "Cgil Cisl Uil hanno altresì concordato che l’aumento della tassazione delle fasce superiori ai 28 mila - necessario per coprire il minor gettito fiscale derivante da questa operazione – non gravasse in alcun modo, o addirittura determinasse un risparmio, sulla fascia da 28 a 50 mila euro, perimetro nel quale insistono un parte di liguri che vivono di lavoro dipendente o di pensione. Questa operazione può anche essere possibile grazie alla creazione di una unica grande fascia di no tax area fino a 28 mila euro che riguarderà tutti i redditi. Si tratta di un risultato che Cgil Cisl Uil definisco positivo in quanto metterà più risorse nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati liguri rappresentati dal sindacato confederale. Non appena sarà reso noto, Cgil Cisl Uil si riservano di valutare il disegno di legge elaborato dalla Regione, per verificarne i contenuti ed aggiornare il tavolo di confronto con Regione Liguria" si chiude la nota.

CANNES - È stato inaugurato oggi lo stand del Comune di Genova al Mipim di Cannes ed è subito stato visitato da molti addetti ai lavori, soprattutto esteri, del real estate e investitori del settore. Nello stand è esposto il grande plastico di Genova 2030, il modello 6 metri per 2 della città del futuro.

Ad aprire la prima giornata di incontri al salone internazionale di Cannes è stata l'assessore al Marketing territoriale Francesca Corso. "Il Mipim si conferma una vetrina internazionale con una grande affluenza di pubblico selezionato e motivato - ha detto Corso - nelle prime ore di apertura abbiamo registrato nel nostro stand molte visite soprattutto di referenti di società immobiliari e della finanza internazionale. Molti gli europei in particolare inglesi, svizzeri, tedeschi, olandesi ma anche giapponesi e americani oltre agli immancabili francesi e italiani. Il plastico sta riscuotendo molta curiosità perché dà un impatto immediato della visione della città del futuro, connessa da nuove infrastrutture e in forte sviluppo anche dal punto di vista della portualità".

All'interno dello stand, che ha visto al taglio del nastro anche il presidente e ceo del Mipim Michel Filzi, è possibile anche fare un tour virtuale con un visore VR che porta nel futuro, esplorando in metaverso alcuni progetti di Genova 2030. Domani al Mipim sarà presente l'assessore all'Urbanistica Mario Mascia che alle 11 farà un focus sulla rigenerazione urbana e a seguire sul Waterfront di Levante, mentre nel pomeriggio sulle infrastrutture strategiche di connessione. Giovedì 14, alle 11.15 saranno presenti il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti per "Genova 2030: la città del futuro" e a seguire una serie di incontri istituzionali e b2b.

GENOVA - Nelle linee programmatiche 2022 - 2027, viene riportata l'intenzione del Comune di Genova di essere promotore dello sviluppo e della diffusione della raccolta differenziata di qualità attraverso campagne di sensibilizzazione della cittadinanza per incentivarne la collaborazione e limitare l’abbandono di rifiuti grandi e piccoli.

In una nota il consigliere comunale della Lega, Alessio Bevilacqua spiega: "Visto che i parchi e i giardini pubblici sono frequentati ogni giorno da tante persone, fra cui anziani e famiglie e il problema principale della raccolta differenziata in questi luoghi è l’introduzione dei rifiuti all’interno del contenitore sbagliato, con una mozione, approvata dal Consiglio comunale, ho chiesto che nelle aree verdi a fruizione pubblica, vengano incrementati i contenitori per la raccolta differenziata che renderebbero possibile differenziare i piccoli rifiuti prodotti dalle tante persone che frequentano questi luoghi anche avviando un progetto di educazione ambientale che viene richiesto da diverse realtà: associative, commerciali, comitati di quartiere, oltre che da tante famiglie. Per questo ho richiesto di programmare un’implementazione dei contenitori per il conferimento di diverse tipologie di rifiuto all'interno di parchi, giardini pubblici ed impianti sportivi aperti al pubblico del territorio comunale. Spiace solo che la sinistra, per pure questioni ideologiche, si sia astenuta su un argomento così importante”.

 

GENOVA - Il consiglio comunale di Genova dice sì ai corsi di educazione sessuale nelle scuole dell'infanzia cittadine. Un tema spesso dibattuto che ha visto l'aula rossa d'accordo su come affrontare la questione. 

La mozione presentata dal gruppo del Pd a prima firma Rita Bruzzone impegna il sindaco e la giunta a "promuovere, in sinergia con la direzione dei servizi educativi del Comune di Genova, la formazione di docenti e di personale educativo per costruire o implementare, laddove esistano già, percorsi di educazione emozionale da rivolgere al servizio 0-6 anni come primo e fondamentale strumento di investimento educativo e di progetto culturale al fine di contrastare qualsiasi violenza di genere" e "a istituire un tavolo di regia che veda protagoniste scuole, centri antiviolenza e associazioni per favorire un’offerta omogenea di percorsi contro la violenza di genere nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio Genovese".

Ma a Tursi si è discusso anche di come affrontare il problema del bullismo e del cyberbullismo. L'obiettivo è creare un'autoformazione dove saranno gli stessi giovani ad affrontare la tematica seguiti da esperti come spiega la consigliera di Vince Genova Arianna Viscogliosi: "L'obiettivo è promuovere iniziative volte alla salute mentale dei bambini, dei preadolescenti, degli adolescenti e dei giovani e delle loro famiglie. Oltre a questo si chiede alla giunta di valutare, di concerto con Regione Liguria, di promuovere campagne di sensibilizzazione e prevenzione, all’interno delle scuole, a partire dalla scuola primaria, per sensibilizzare maggiormente sul tema della salute mentale nei giovanissimi. E infine di valutare di rafforzare progetti volti a realizzare momenti di confronto nelle scuole, finalizzati a migliorare la conoscenza con la finalità di prevenire situazioni di disagio nell'età dell'adolescenza, evidenziando i rischi derivanti dal bullismo, dal cyberbullismo, tali potenzialmente da condurre a pratiche di autolesionismo, a ideazione suicidaria o al suicidio".

Il consigliere della Lega Alessio Bevilacqua sul tema ha anche proposto un ordine del giorno, che è stato approvato, di organizzare progetti di informazione e comunicazione sul bullismo e cyberbullismo all’interno delle scuole e di porre su un apposito cartello a forma di targa con la scritta "Stop bullismo - scuola debullizzata" fuori dalle scuole che attuano progetti di informazione e comunicazione sul bullismo e cyberbullismo.