Stavano scalando una parete del Monte Sciguelo, a Cogoleto, quando si sono distaccati alcuni massi attorno alle 10 di questa mattina e tre (C.R. 49enne, B.P. di 68 anni e
V.C. di 63) dei nove escursionisti sono rimasti feriti. Subito sono stati allertati i soccorsi, ma - vista la zona impervia - le operazioni si sono rivelate più difficili del previsto.
Ferita una donna alla testa: è grave
Tra i feriti, la 49enne, sarebbe stata colpita da una roccia, restando ferita alla testa e perdendo conoscenza per qualche tempo. Fortunatamente avrebbe ripreso lucidità e sarebbe stata coperta dagli altri amici, per tenerla al caldo in attesa dell'arrivo del 118. L'elicottero Drago dopo diversi tentativi è riuscito ad atterrare e recuperare la donna, in grave condizioni, che è stata portata in codice rosso all'ospedale San Martino di Genova: ora è ricoverata nel reparto di rianimazione all'Ospedale San Martino di Genova, dato che ha riportato diversi traumi.
L'intervento dell'elicottero Drago
Sul posto sono accorse quattro squadre tra vigili del fuoco e soccorso alpino, provenienti da Genova, Savona e Finale Ligure, così come il nucleo operativo SMTS soccorsi mezzi e tecniche speciali della Croce Rossa Italiana con alcune squadre. Da Genova è partito anche l'elisoccorso Drago, che però si muove con grande difficoltà vista la nebbia: dopo aver recuperato la donna ferita, l'elicottero ha fatto rifornimento per recuperare gli altri due escursionisti feriti, anch'essi accompagnati al San Martino. Avrebbero riportato alcuni traumi alle costole.
Difficilissime anche le operazioni da terra, in quanto è caduta molta neve e il camion non riusciva a raggiungere il luogo, una palestra di roccia frequentata dagli appassionati, per cui le squadre sono poi riuscite ad avanzare con i mezzi più piccoli. I pompieri e gli uomini del nucleo Speleo alpino fluviale hanno scortato così gli altri sei escursionisti soltanto all'ora di pranzo, dopo più di tre ore di intervento, sulla strada del ritorno fino al rifugio di Pratorotondo.
IL COMMENTO
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