GENOVA - Vento forte e mareggiate sulla Liguria. Arpal, sulla base dei modelli previsionali, ha diramato un avviso per vento di burrasca forte e mareggiata intensa.
La mareggiata di libeccio che interessa le coste vivrà diverse fasi successive: oggi il mare sarà in rapido aumento fino ad agitato, localmente molto agitato sul centro-Levante, diventando mareggiata intensa tra pomeriggio e sera con un periodo (l’intervallo di tempo fra un’onda e l’altra) di 8-9 secondi. Martedì 17, ancora mareggiate diffuse ed intense su tutte le coste: dal pomeriggio avremo un nuovo rapido e deciso aumento del moto ondoso fino ad agitato per onda lunga sempre da sud-ovest, con periodo di 11-12 secondi.
Venti da Sud-Ovest di burrasca con raffiche fino a burrasca forte su capi esposti e località costiere di Ponente e sul Levante (80-90 km/h), burrasca su sul centro e valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto (70-80 km/h) con raffiche maggiori 100 km/h sui crinali, 40-50 km/h sul savonese, Val Bormida e Valle Stura. Tra pomeriggio e sera, piogge sparse e rovesci con bassa probabilità di temporali forti sul centro-Levante e cumulate significative sul Levante.
Martedì deboli spolverate nevose sull'entroterra tra le province dei Savona e Genova e valle Scrivia (oltre 200 m-300 m), oltre 300-400 metri sulle aree interne del centro, oltre 800-900 metri (localmente a quote inferiori) sul Levante. Venti meridionali, forti su capi esposti del Levante e Ponente (50-60 km/h) in attenuazione, dal pomeriggio, forti e rafficati da nord sul centrp (50-60 km/h). Continua il calo delle temperature, con lo zero termico destinato ad abbassarsi ancora nei prossimi giorni
Meteo in Liguria: pioggia, vento e mareggiate. Calano le temperature - le previsioni di 3bMeteo
MARTEDI’ 17 GENNAIO - Dopo una pausa notturna piogge sparse, al più moderate, in particolare su Centro Levante. Zero termico in calo con deboli precipitazioni che assumeranno carattere nevoso anche a quote basse nelle valli savonesi (zona D), parte occidentale delle valli Genovesi (zona E) e sui comuni interni del centro (zona B), sopra gli 800-900 metri sulla parte orientale delle valli genovesi (zona E) e sui comuni interni di spezzino e Tigullio. Venti forti da Sud-Ocest su Ponente e Levante (zone AC: 50-60 km/h) e rilievi delle valli genovesi (zona E), moderati 40-50 km/h settentrionali sul centro (zona B). Mare agitato con mareggiate diffuse per onda lunga di libeccio su tutta la costa, con periodo di 8-9 secondi, in aumento fino a 11-12 sec. in serata.
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I consigli della protezione civile da seguire in caso di vento forte e mareggiate
All’aperto: evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola; evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
In ambiente urbano: se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta; presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
In zona costiera: Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo: presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere; evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili; evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
In casa: Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).
IL COMMENTO
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!