"Il cittadino dovrebbe ribellarsi contro chi tenta di deturpare un'opera d'arte di Dio come il golfo di Santa Margherita". Queste le parole di don Gallo sul progetto di ampliamento del Porto della cittadina ligure presentato dalla società 'Santa benessere and social'. Il progetto prevede la messa in sicurezza del porto, la riqualificazione dell'area, la costruzione di 350 posti auto e la creazione di un centro di talassoterapia per un investimento totale di 70 milioni di euro. Santa Margherita ha già registrato una forte divisione di pareri tra favorevoli e contrari, a cui si aggiunge ora il sacerdote di Genova con parole anche forti: "La carta costituzionale tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione - commenta don Gallo - quindi chi deturpa un'opera d'arte, come un quadro della Gioconda, viene messo in galera. Allo stesso modo il cittadino dovrebbe ribellarsi contro questo progetto". Intanto alla manifestazione estiva 'Tigulliana Estate', si è costituito un comitato contro il progetto di riqualificazione dell'area. "Difendi Santa", questo il nome del comitato, ha lanciato una raccolta firme che finora ha raggiunto le 2.500 adesioni. La raccolta continuerà fino al 10 settembre, presso il 'Punto Incontro della Tigulliana' .
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