Sono ufficialmente indagati Antonino Longordo, 29 anni, e Vincenzo Martino, 26 anni, due dei tre ragazzi che avrebbero fatto scoppiare dei 'furgari', i grossi petardi utilizzati nelle feste locali, in uno scantinato di Taggia (Imperia) il 3 ottobre scorso e che costarono la vita a Carmine Brusco, 27 anni, ucciso dalle ustioni provocate dalla vampata di calore. I due sono accusati di omicidio e incendio colposi, delitti colposi di danno e fabbricazione di materiale esplodente. Reato quest'ultimo che prevede il pagamento di una contravvenzione. Oltre al processo penale, per i due superstiti potrebbe profilarsi anche un procedimento civile per il risarcimento dei danni provocati dall'esplosione. Le notifiche degli avvisi di conclusione indagine sono ancora in atto.
Cronaca
Scoppio in cantina, indagati i superstiti
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