Cultura e Spettacoli
Su primocanale.it il blog di Claudio G. Fava
1 minuto e 3 secondi di lettura
Da oggi il sito di Primocanale ha un ospite illustre. E’ Claudio G. Fava, grande storico e critico cinematografico, per molti anni dirigente Rai, inventore di alcuni cicli di film e telefilm che hanno fatto la storia della televisione pubblica. Tra i blog di Primocanale ecco “Clandestino in galleria”, un viaggio tra cinema, storia e società che Fava traccia con la sua consueta verve, l’intelligenza e l’humor. Sarà anche un’occasione offerta ai nostri lettori-telespettatori per dialogare con il critico, rivolgergli domande, stimolarlo su alcune riflessioni. Fava, per chi non lo conosce bene, prende spunto dai film, dai registi o dagli attori per allargare il campo di osservazione ai vizi della società, ai tic del personaggi in passerella, divagando anche nel mondo della letteratura e nei meandri della storia. “Clandestino in galleria” era il titolo di una seguitissima rubrica che Fava tenne per molti anni sulle pagine del "Corriere Mercantile", e che divenne un vero angolo cult. Il suo blog contiene, inoltre, una nuova e curiosa rubrica dal titolo “Per favore, intercettate”: telefonate tra Fava e alcuni suoi celebri amici. Il blog di Claudio G. Fava lo trovate nell'area blog di primocanale.it cliccando qui.
Ultime notizie
- Riforma sanità, la proposta del centrosinistra: "Tre macro aree e più servizi vicini ai cittadini"
- Genoa, l’occasione di Fini in azzurro e il derby rossoblù Vasquez-Cuenca in Texas
-
Sampdoria, riecco Coda in gruppo. Stop di Ferrari
- Chatgpt, X (Twitter), Canva in down cosa sta succedendo
- Lastra di metallo cade dal palazzo di giustizia di Genova
-
Orientamenti 2025, Giovanna Botteri ai ragazzi: "Il giornalismo è una missione: seguite i vostri sogni"
13° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi