Cronaca
Il progetto delle ferrovie per il porto di Voltri
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Movimentazione di 500.000 container l’anno per i prossimi cinque anni su un’area di 125.000 metri quadrati, con 55 milioni di euro investiti. 140 nuove assunzioni. Inoltro a destinazione per ferrovia del 55 per cento dei contenitori. Sono i termini dell’impegno assunto dalle Ferrovie dello Stato per la gestione del sesto modulo del terminal portuale di Genova Voltri, formalmente assegnata ieri dal Comitato portuale di Genova. Con questa nuova iniziativa, realizzata in partnership con Cosco (Cina) e PSA (Singapore), leader mondiali nello shipping e nella logistica, il Gruppo FS pone un primo importante e innovativo tassello nel quadro delle strategie di sviluppo nel campo del trasporto merci. Portando i binari direttamente sulle banchine, le Ferrovie smettono il tradizionale ruolo “passivo” di mero trasportatore per passare ad un ruolo di vero operatore della logistica integrata. A Genova, costruendo appena 750 metri di binario, sarà possibile far entrare le merci direttamente nel sistema ferroviario e offrire ai clienti tutti i servizi tipici della catena del valore della logistica, dallo stoccaggio nei magazzini al trasferimento negli interporti. L’obiettivo del Gruppo FS punta a definire ulteriori accordi in modo da poter contare su una rete di porti che assicuri collegamenti razionali ed efficienti con i corridoi Ue. Ciò anche attraverso una politica di alleanze, pubbliche e private, utile a integrare le potenzialità imprenditoriali e a creare un sistema competitivo, capace di guardare al Mediterraneo e al Nord Europa. Con la gestione del sesto modulo di Voltri, le Ferrovie dello Stato danno un forte impulso alla realizzazione del Piano Industriale 2007-2011, che, fra l’altro prevede lo sviluppo del trasporto ferroviario nell’Intermodale e nella Logistica. Non solo per contribuire a superare la congestione stradale nei porti cittadini, a tutto vantaggio della qualità della vita, ma anche con l’intento di proporre il “sistema treno” come alternativa al feeder marittimo nei porti di transhipment. In questa visione che privilegia un approccio integrato e a carattere sempre più internazionale, proprio recentemente il Gruppo FS ha siglato un accordo con DB, le ferrovie tedesche, per la nascita di joint venture paritetiche e azioni comuni per sviluppare i servizi verso i paesi dell’Est Europa e lungo gli assi Verona – Berlino del corridoio 1 (Berlino – Palermo), e Genova - Milano – Hannover del corridoio 24 (Rotterdam – Genova). In campo nazionale, dopo Genova Voltri le FS pensano ora a nuove soluzioni per lo sviluppo della rete della logistica integrata. Attualmente sono in corso contatti con l’Autorità portuale di Trieste, per la definizione di un piano comune mirato a potenziare il trasporto delle merci sulla direttrice Est-Ovest.
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