cronaca

Progetto realizzato dall’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale in collaborazione con Regione Liguria
2 minuti e 9 secondi di lettura
Chi si trovasse da oggi a passeggiare sul lungomare della Spezia, prima di attraversare il Ponte di Revel, troverà una bella novità.  L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, continuando il suo impegno per un porto sempre più ambientalmente sostenibile, ha infatti collocato proprio oggi, in questa area, due eco-isole che consentiranno la sperimentazione di innovative modalità di gestione dei diversi tipi di rifiuti prodotti e/o raccolti in mare, per la maggior parte, da pescatori e diportisti nautici.

 
Ciò è stato reso possibile grazie al progetto Europeo Interreg Italia-Francia Marittimo P.Ri.S.Ma-MED: “Piano Rifiuti e Scarti in Mare di pesca, acquacoltura e diporto nel Mediterraneo”, iniziativa finalizzata ad innovare la governance e la gestione integrata, nei porti commerciali, di rifiuti e scarti derivanti da pesca, acquacoltura e diporto. Il progetto è stato realizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale in collaborazione con Regione Liguria, di cui è soggetto attuatore all’interno del progetto P.Ri.S.Ma-MED, ARPAL e Ticass. 

 
Le strutture, cofinanziate dal programma di finanziamento Interreg Italia-Francia Marittimo, sono state fornite e allestite da ECOCONTROLGSM SRL e posizionate seguendo le indicazioni emerse dalle linee guida progettuali e attraverso una proficua attività di consultazione degli operatori coinvolti.

 
Le eco isole consentiranno una gestione intelligente dei rifiuti raccolti: l’ingresso sarà gestito elettronicamente attraverso badge abilitato solo ai pescatori e agli operatori autorizzati e saranno posizionate telecamere per il controllo di eventuali conferimenti non corretti. Recependo quanto indicato dalle Linee Guida di progetto, sono state installate due strutture distinte, una per la raccolta dei RAP (Rifiuti Accidentalmente Pescati), da destinare a uso esclusivo dei pescherecci ormeggiati lungo la banchina, e una per i rifiuti speciali destinata ai pescherecci e alla nautica da diporto limitrofa.

 
L’isola per la raccolta dei RAP potrà raccogliere le reti recuperate dal mare di piccole dimensioni come rifiuto indifferenziato, mentre le reti di grandi dimensioni dovranno essere gestite come i RAP ingombranti e quindi depositati presso l’area di raccolta predisposta da Sepor S.p.A. presso il Molo Garibaldi.

 
La gestione dei rifiuti raccolti nell’eco-isola dei RAP, sarà affidata all’azienda municipalizzata IREN-ACAM addetta alla raccolta dei rifiuti nel territorio comunale, secondo quanto concordato con il Comune della Spezia, mentre la gestione dei rifiuti raccolti nell’eco-isola dedicata agli speciali sarà affidata a SEPOR S.p.A. come previsto dal contratto in essere con AdSP-MLOr.