
"Il problema non è di mercato - sottolinea Giorgetti - Anzi, di acciaio c'è tanta necessità e i prezzi sono alle stelle. Il problema è riuscire a trovare e condividere un piano di sviluppo con l'azionista privato. Dobbiamo fare in modo che le nostre prospettive di sviluppo e per un acciaio 'ambientalmente compatibile', siano condivisi dal socio privato".
In relazione al ruolo dell'esecutivo, "come Stato, come governo, intendiamo mettere tante risorse che sono previste nel piano nazionale di ripresa e che a, a cascata, produrranno benefici in tutti gli insediamenti collegati all'acciaio, anche qui in Liguria. Vorremmo, e stiamo spingendo, affinché anche il socio privato condivida questo spirito e questa voglia di investimenti".
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse