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Dati in discesa, merito dei vaccini
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 "Il mese di agosto sarà il mese in cui potremmo iniziare a pensare di togliere le mascherine all'aperto. Paragoni con l'anno scorso? L'esperienza della passata estate ci insegna che occorre usare prudenza e gradualità. L'elemento di grande differenza è che abbiamo il vaccino, oltre 32 milioni di dosi somministrate, oltre 11 milioni di italiani che hanno completate il ciclo vaccinale. La convinzione è che dobbiamo fare dei passi in avanti, non possiamo più tornare indietro". Lo ha detto il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi con l'Italia).


"Ora siamo all'interno di un percorso - ha sottolineato Costa - di un ritorno graduale alla normalità. I dati della pandemia sono in discesa, ogni giorno fortunatamente aumentano sensibilmente i nostri concittadini vaccinati. Con l'ultimo decreto siamo usciti dall'incertezza, per guardare al futuro con più fiducia e più ottimismo. Dobbiamo proseguire con prudenza e responsabilità, ma siamo estremamente fiduciosi".


"Sulla campagna vaccinale - ha affermato il Sottosegretario - è indubbio che c'è stato un cambio di passo.
Quando siamo arrivati al Governo eravamo a 60.000 dosi al giorno, ora siamo a 500.000. E sono convinto che questo numero continuerà a crescere. Il mese di giugno sarà decisivo, arriveranno venti milioni di dosi, potremo arrivare anche alle 700.000 dosi al giorno. L'obiettivo primario era mettere in sicurezza anziani e fragili, ora l'obiettivo e' quasi raggiunto".