
Mai come in questi giorni, in cui è nevicato tanto, ed è stata un'idea molto apprezzata quella di fare una gara fotografica che ha reso protagoniste le sculture di neve di grandi e piccini. Quando nevica i bambini, ma non solo, si divertono a costruire pupazzi di neve e in questo periodo in cui non sono consentiti assembramenti – fanno sapere dal Civ – “è sufficiente la compagnia di un famigliare e la magia della neve per divertirsi, cogliendo un’occasione di svago e condivisione nel rispetto delle normative anti-covid”.
Due erano le regole: scattare una foto del pupazzo di neve in un luogo riconoscibile di Masone e pubblicare lo scatto sul proprio profilo Facebook con l’hashtag #pazzomasone entro martedì 5 gennaio. I tre pupazzi più originali e divertenti verranno annunciati nel giorno dell’Epifania e i premi saranno messi a disposizione dai commercianti.
E così a Masone largo alla fantasia: c’è chi ha trasformato il pupazzo in un musicista messicano con tanto di sombrero; chi gli ha messo maschera, boccaglio, pinne e salvagente; chi lo ha trasformato in cuoco; ma anche chi lo ha trasformato in un vero e proprio punk con tanto di cresta rosa sulla testa; il pupazzo pittore; quello calciatore; quello gatto e anche quello che scivola e cade sulla neve…
Sono stati sessantanove i partecipanti fino alla premiazione dei vincitori in comune. Al primo posto ,il pupazzo acrobata, di Macciò Veronica; al secondo posto, la famiglia di pupazzi, di Valente Gianbattista; al terzo posto, il pupazzo koala, di Silvia Carlini.
Assegnato anche il premio originalità, al pupazzo skizzata di Monica Pastorino; e quello per la tematica, al pupazzo 2020 versus 2021, di Piergiacomo Pirlo.
IL COMMENTO
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