cronaca

4 minuti e 24 secondi di lettura
Dopo il successo della prima edizione che già si avvaleva di numerosi patrocini e partner, SempreVerdi Festival torna a raccontare l'amore per Genova da parte di Giuseppe Verdi che vi ha abitato, in inverno, per ben 40 anni.
 

Evento al via con Beatrice Venezi, direttore d'orchestra, enfant prodige della musica classica, vera e propria leader del momento nella rivoluzione della musica classica, incoronata da Forbes tra le 100 under30 più influenti. Venezi ha apeto il Festival con un concerto da record in piazza San Lorenzo.

Tra gli obiettivi quello di ampliare il pubblico della musica classica, mostrare il lato pop dell’opera lirica, renderla appetibile anche ad una platea giovane e promuovere Genova con una serie di eventi dislocati nel cuore della città. Il Festival, ideato e diretto da Luisa Costi e organizzato con Fabiola Di Blasi che ne cura anche la comunicazione, ospita rappresentanti illustri del panorama culturale odierno. La proposta 2019 è multidisciplinare ed oltre agli appuntamenti tradizionali quali concerti e conferenze con Giuseppe Martini dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Rossana Vitiello, storico dell'arte del MiBAC, il musicologo Massimo Arduino, il costumista Gianluca Falaschi, Maurizio Roi, ex sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Gianna Schelotto, saggista e psicoterapeuta, Monica Manganelli, scenografa, il direttore d'orchestra Marco Guidarini e Raffaella Ponte, Direttrice Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento - Archivio storico di Genova, sono in programma laboratori per bambini a cura dell’Associazione OperaLand, un cooking show musicale con il regista Gianmaria Aliverta, una lezione di canto aperta al pubblico con Paola Pittaluga, “Un caffè col Regista” per incontrare Marina Bianchi che curerà l'apertura della stagione del Teatro Carlo Felice, una freestyle battle (con giuria) sui libretti verdiani e altro. Tra i solisti ci saranno il soprano Serena Gamberoni, il tenore Fabio Armiliato (ambasciatore di Genova nel mondo) e il basso John Paul Huckle. Ospite anche La cantante lirica/rapper Leti Dafne.

Il Festival ha preso il via con la SINGIN'100, in Piazza San Lorenzo, concerto da record che coinvolgerà 100 cantanti lirici con l'ensemble Archi all'Opera del Teatro Carlo Felice e la pianista Letizia Poltini diretti dal M° Beatrice Venezi, enfante prodige della musica classica acclamata in tutto il mondo, inserita da Forbes tra gli Under30 più influenti. Questo evento è in collaborazione con Genova Vocal Consort e patrocinato dal Comune di Genova.

Tutto il Festival ha una ricaduta mediatica nazionale e valorizzerà il territorio ligure mostrando un nuovo volto della città di Genova, ancora in gran parte da scoprire e promuovere: Genova città verdiana. Sono partner del Festival: Mutua Sanitaria Cesare Pozzo Liguria, MOG – Mercato Orientale Genovese, Voce all'Opera, Storti sas, Hotel Palazzo Grillo, Fratelli Klainguti, Pietro Romanengo fu Stefano, Associazione OperaLand, Latte Tigullio, Les Salonnieres, Biblioteca De Amicis, Rapallo Opera Festival, Genova Vocal Consort. Media partner: Associazione Sintesi e La Voce di Genova. Enti patrocinanti: MiBAC, Regione Liguria, Teatro Carlo Felice e Università degli studi di Genova.

Un team al femminile per il SempreVerdi Festival! - Nato da un'idea di Luisa Costi, direttore artistico della manifestazione, il SempreVerdi Festival esordisce nel 2018 grazie al bando del Comune “La Genova dei Festival” ottenendo fin dalla sua I edizione un ottimo successo di pubblico grazie a iniziative accattivanti e fuori dagli schemi.
Luisa Costi, 34 anni, genovese di nascita ma milanese da un decennio, lavora nel campo della musica classica e in particolare dell’opera lirica che la portano a frequentare realtà prestigiose ed internazionali (dal National Centre Performing Arts di Pechino alla Filarmonica della Scala ). Nel 2018 diventa mamma e si riattiva il cordone ombelicale con la sua città natale: “Cosa posso fare per Genova?”. Il SempreVerdi Festival nasce quindi dalla voglia di regalare a questa città un titolo che le spetta di diritto ma che è ancora tutto da scoprire: “Genova città verdiana”
Già nel corso della I edizione al team si lega Fabiola Di Blasi, 34 anni, e su questo incontro si fonda il sodalizio che rende possibile la II edizione: anche lei formatasi tra Genova e Milano, ha alle spalle importanti esperienze nel settore in Italia e all'estero e iniziative legate alla divulgazione dell’opera lirica tra i più giovani. Luisa e Fabiola, oltre al background, condividono la convinzione che l’opera lirica sia tutto fuorchè noiosa ma va raccontata nel modo giusto per evitare che in un futuro non troppo lontano venga a mancare il pubblico della forma d’arte più italiana che ci sia.


Attorno a questo nucleo al femminile, si sono radunate altre donne entusiaste e attive nel settore sul territorio ligure: Monica Canu, Laura Baldis, Elva Sèrvile, che supportano l’organizzazione e la logistica del Festival. Non una scelta programmata ma una felice e spontanea comunione d’intenti che ha portato ad una concentrazione di talenti femminili.
Da sottolineare è infatti anche l'alta percentuale, almeno il 50%, di ospiti femminili del Festival. Hanno aderito : Serena Gamberoni (soprano), Gianna Schelotto (saggista e psicoterapeuta), Marina Bianchi (regista), Paola Pittaluga (vocal coach), Letizia Poltini (pianista), Monica Manganelli (scenografa), Leti Dafne (cantante lirica/rapper), Raffaella Ponte (Direttrice Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento-Archivio storico di Genova), Rossana Vitiello (storico dell'arte del MiBAC).

Importante la presenza del M°