salute e medicina

Brano cantato da Iacopo Cioni e Nicolo' Pagliettini con il coro 'Mani Bianche' di Chiavari
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"Si dice così" è un brano dedicato alla lingua dei segni (LIS), all'integrazione, alla comunicazione e al superamento delle barriere attraverso gli occhi dei bambini. Grazie al coro 'Mani bianche Chiavari e Liguria' la canzone è stata tradotta in LIS prendendo parole e musica e trasformandole in una coreografia, una sorta di 'musica per gli occhi' consentendo alle persone sorde di condividere con quelle udenti delle emozioni.


La canzone è ispirata alla storia vera di Natasa, una bambina sorda, e del suo inserimento scolastico. Il brano è cantato da Iacopo Cioni, vincitore del terzo premio allo Zecchino d’Oro, due volte terzo al concorso nazionale 'La Lanterna d’Oro', attore teatrale tra i protagonisti anche per quest’anno di Christmas Carrol e da Nicolò Pagliettini, cantante ipovedente che ha duettato in 'Brivido' con Aleandro Baldi, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti di Chiavari noto per fare giornalismo sportivo per Virtus Entella Chiavari Calcio e Camogli Pallanuoto “guardando” lo sport con il cuore e la passione.


Il brano è un inno all’uguaglianza e all’integrazione e sarà portato nelle scuole come esempio concreto di come si possano abbattere le barriere mentali insegnando il rispetto e la giusta sensibilità e attenzione alla persona.


La regia del video è di Marco Lui, da anni collaboratore in più ruoli dello Zecchino d’Oro e i musicisti che hanno suonato il brano, scritto da Fabrizio Pagliettini, sono Andrea Vulpani al pianoforte e Alice Nappi al violino.


Il coro 'Mani Bianche Chiavari e Liguria' è diretto da Titta Arpe che si avvale della collaborazione della Co-Performer Noemi Zerbone e degli Arrangiamenti LIS e Social Media Manager di Jenny Costa. L’obiettivo è promuovere la LIS, la musica, l’integrazione, la sensibilizzazione alle disabilità e la libertà di espressione di ogni individuo.


La lingua dei segni non è solo un mezzo di comunicazione, ma anche di espressione artistica e perfino musicale, un modo per abbattere il muro tra mondo sordo e mondo udente che è poi lo scopo della giornata internazionale della lingua dei segni che si celebra il 23 settembre nell'ambito della settimana del sordo.

(foto Jenny Costa)