cronaca

Il caso a Imperia
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Dopo mesi di insulti e dopo il ritrovamento di un sacco contenente escrementi davanti all'ufficio, la responsabile del centro di accoglienza migranti gestito dalla cooperativa Jobel a Imperia Claudia Regina, pedagogista di 57 anni, ha denunciato ai carabinieri le azioni che ignoti compiono, quasi quotidianamente.


"Ogni mattina, da gennaio, recandomi in ufficio - racconta Regina - trovavo davanti alla porta urine ed escrementi in due sacchetti. Martedì scorso le cose sono peggiorate. Sono uscita con i colleghi intorno alle 17,50 per perdere un caffè. Al ritorno in ufficio abbiamo trovato un sacco di grosse dimensioni contenente feci. E' stata un'azione premeditata compiuta in pieno giorno in centro città. Per questo ho deciso che era arrivato il momento di sporgere denuncia".


Il locale preso di mira, oltre a svolgere funzioni di ufficio amministrativo, ha una sala in cui si svolgono lezioni di italiano. "E' frequentato prevalentemente da donne e bambini - spiega la pedagogista - Ma ci sono anche giovani uomini. Sono segnali preoccupanti. Vogliono farci sentire degli escrementi".