Defibrillatori vicini ai dancefloor, più telecamere di videosorveglianza, campagne informative sull'abuso di alcol e droghe e ancora corsi di formazione per il personale delle discoteche. Sono alcune delle azioni che i gestori delle sale da ballo si impegnano a mettere in campo nell'ambito del protocollo d'intesa 'Divertiamoci in sicurezza'. Il documento è stato sottoscritto oggi in prefettura a Genova. Al tavolo, presieduto dal prefetto Fiamma Spena, con il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, i rappresentanti delle organizzazioni dei gestori di discoteche e dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento. Alla riunione hanno partecipato anche l'assessore del Comune di Genova Paola Bordilli, quello del Comune di Chiavari Giuseppe Corticelli, del Comune di Sestri Levante Enrico Pozzo e il consigliere comunale di Rapallo Walter Cardinali.
Il protocollo, che muove dalle previsioni contenute in un accordo quadro nazionale del 2016, promuove forme di collaborazione sinergica tra le forze dell'ordine e i gestori dei locali da ballo. Carabinieri, polizia e fiamme gialle, dal conto loro, intensificheranno il contrasto dei locali illegali e riconosceranno un marchio di qualità 'divertimento sicuro' ai gestori che adotteranno tutte le misure individuate nell'accordo.
"Di particolare rilevanza - ha detto Ettore Bocciardo, presidente provinciale Silb, l'associazione delle imprese di intrattenimento, ballo e spettacolo aderente a Confommercio - il fatto che i gestori dei locali potranno contare su contatti telefonici dedicati all'interno delle forze dell'ordine".
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