
La moglie Renate ha riferito questa richiesta postuma alla semiologa Patrizia Violi, che dirige la Scuola superiore di studi umanistici fondata da Eco: la professoressa ha avuto così il compito di diffondere l'ultimo 'scherzo' del professore, morto il 19 febbraio scorso a Milano all'età di 84 anni.
"È un elemento della sua genialità - ha detto il rettore dell'università di Bologna, Francesco Ubertini - L'ho appreso con un sorriso perché credo che rappresenti bene la figura di Eco, e lo capisco. Rispetteremo senza dubbio il suo volere". Per l'ex rettore dell'Alma Mater, Ivano Dionigi, amico di lunga data del semiologo, con questa scelta Eco "ha dimostrato che è di un'altra categoria. Umberto Eco è la prova vivente che non siamo tutti uguali".
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