Cronaca

49 secondi di lettura

Dovrebbe essere effettuata oggi l'autopsia sulla donna, forse di colore e di età presumibile tra i 25 e i 30 anni, trovata cadavere ieri mattina da due ragazzini, in una scarpata di Molassana a Genova. Dove sarebbe rimasta, secondo le prime analisi del medico legale, per 5, forse 6 mesi. La prima ipotesi parla di omicidio. Il cadavere era ormai mummificato e completamente dilaniato. In quei lunghi mesi gli animali selvatici l'hanno sfigurato, portando via gli organi interni; al momento del ritrovamento la donna addosso aveva solo una parrucca bionda, un paio di calze di nylon e le mutandine. Niente altro. Il medico legale ha riscontrato una profonda lacerazione dalle spalle sino al bacino, ma non ha potuto accertare altre ferite violente. Il sostituto procuratore Anna Canepa ha aperto un'inchiesta e disposto la rimozione del corpo, che è già stato trasferito all'istituto di medicina legale dell'ospedale San Martino. Per ora la pista più accreditata è quella dell'omicidio. Del caso si occupa la squadra mobile di Genova.