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E il presidente Varnero apre al dialogo: "Incontriamoci e discutiamo"
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Un richiamo forte al rispetto delle regole e al tempo stesso un’apertura verso un’attività che si sta diffondendo anche in Riviera. A lanciarlo è il Igor Varnero, presidente di Federalberghi, che apre al dialogo con chi affitta appartamenti e ville ai turisti che soggiornano in Riviera. “Una nuova forma di ospitalità che accettiamo, ma ad un patto: i proprietari degli alloggi possono affittarli, ma devono rispettare le regole come qualsiasi struttura ricettiva”, afferma Varnero. “Non ci spaventa un mercato più competitivo, ma chiediamo che tutti siano tenuti ad offrire le medesime garanzie, ai turisti, ai lavoratori, alla collettività”, sottolinea Varnero.

Ma dal presidente di Fedealberghi arriva anche una proposta concreta. “La Confcommercio apra le porte anche a loro, a chi affitta le case per fini turistici. L’associazione già accoglie Rescasa per i residence, Federalberghi per gli alberghi e Faita per i campeggi. Apriamo l’associazione anche chi differenzia l’offerta turistica con questa nuova forma di attività. Ben vengano dunque i proprietari degli appartamenti ammobiliati destinati ad uso turistico che affittano ai turisti, ma ci deve essere il rispetto di quanto richiesto dalla legge”.

E’ lo stesso Varnero ad aprire le porte al dialogo a coloro che affitta case per vacanze. “Incontriamoci e discutiamo insieme per trovare accordi e sinergie. In un momento difficile come questo io credo che il contributo di tutti sia fondamentale per rilanciare l’immagine della Riviera e incentivare il turismo”.

Proprio gli albergatori, nei mesi scorsi, avevano chiesto un impegno nella verifica costante delle strutture ricettive da parte delle forze di polizia. Nel mirino degli albergatori c'erano soprattutto coloro che sui siti web offrono case vacanze abusive, sconosciute al Fisco e prive di autorizzazione. 

Gli albergatori chiedono che anche per l'esercizio non occasionale delle attività ricettive ''bed and breakfast'', ''case e appartamenti per vacanze'' e di qualunque altra attività turistico ricettiva, sia richiesta l'iscrizione nel registro delle imprese, con conseguente acquisizione della qualifica di imprenditore turistico che rispettino prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.