
I bouquinistes genovesi sarebbero pronti a limitare i loro spazi espositivi, non sistemando le bancarelle nei due tratti della galleria occupai dai lavori in corso. Ma la pessima idea del Comune sarebbe quella di spostare la fiera all’esterno, intorno al monumento di Garibaldi, verso piazza De Ferrari.
E se piove? Come si può pensare di organizzare una fiera di libri ahimé ancora di carta che dura alcuni giorni in uno spazio difficile da proteggere dalle intemperie?
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…