
Il detenuto era stato dimesso dal centro clinico dello stesso penitenziario ed allocato insieme ai detenuti comuni. Una scelta che si è subito dimostrata inefficace in quanto ha manifestato riluttanza al sistema detentivo ordinario inveendo verso la Polizia penitenziaria che ha l’incombenza di garantire la sicurezza dell’istituto e l’incolumità dei ristretti. Il detenuto ha continuato a minacciare e la sua incandescenza è sfociata aggredendo con calci e afferrando il collo di un poliziotto intervenuto per cercare capire le ragioni del suo comportamento e condurlo alla calma.
Il pronto intervento di altri poliziotti li presenti ha evitato ulteriori conseguenze al collega liberandolo dalla stretta del detenuto che è stato bloccato senza causare nessun danno fisico ne ai colleghi e soprattutto al detenuto che è stato posto sotto osservazione medica.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?