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Scombussolamento dei piani, rivoluzione dei calendari e incertezze. Per il centrocampista rossoblu' Stefano Botta è il momento dell'attesa: “ Ci troviamo in una situazione sgradevole, ma l'unico rammarico è per la fine del poliziotto. Quelli che sono entrati in azione sono teppisti non tifosi. Da come sembra forse giocheremo tre gare in una settimana. Dall’andata con il Rimini è passato del tempo e sono cambiate le squadre. Scendere in campo a porte chiuse? Per un giocatore il contatto con il pubblico è una componente importante a livello di stimoli”.