cronaca

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"Abbiamo comprato giubbotti antiproiettile, caschi e altre forniture per i nostri miliatari e poi abbiamo raccolto aiuti per i familari dei militari rimasti in Ucraina": così uno dei portavoce della comunità ucraina a Genova, che anche oggi, come tutte le domeniche, si è raccolta nella chiesa di Santo Stefano, nel centro di Genova.

Anche dalla Liguria quindi partono aiuti ai militari di Kiev che da mesi combattono contro i separatisti del Donbas, nell'est del Paese. I morti tra i cosiddetti ribelli ammontano a oltre 2mila persone, per la maggior parte civili, con i bombardamenti che continuano a colpire le città.

"Qui ci sono ucraini da tutto il Paese e noi siamo per la pace", precisano però dalla comunità genovese, che si è raccolta anche per festeggiare il 23esimo anniversario dell'indipendenza del Paese.