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E’ tempo di bilanci per l’8° edizione del Trofeo Nazionale di Nuoto G.S.Aragno che ha portato all’Aquacenter I Delfini di Prà, lo scorso fine settimana, il grande nuoto giovanile.

Quantità e qualità da record: a cominciare dai 19 nuovi primati, 33 società, 1.000 atleti, 2.600 presenze gara che sommate alla sessione della domenica pomeriggio, finali di categoria dei 100, hanno sfiorato le 3.000.

Anche quest'anno il Trofeo è stato vinto dal Centro Nuoto Torino, podio completato con il secondo posto della Nuotatori Milanesi, al terzo la Fiorentina Nuoto Club.

Uno spettacolo, fuori e dentro l’acqua. Il popolo del nuoto con i suoi ritmi, i suoi riti, i suoi tempi. Colore e calore, l’eterna lotta contro il tempo e l’avversario di turno.

Tecnologia spinta sulla Fascia di Rispetto, dalle piastre cronometriche, all’evento trasmesso in streaming, punte di 150 utenti collegati per un totale di 5.000 visualizzazioni, ma anche il grande cuore benefico di tutto il nuoto.

Centrati i due obiettivi solidali, per l’acquisto di attrezzature a favore dell’Associazione Arca che opera all’Ospedale San Martino di Genova e per il progetto dell’Associazione Alemante Friends a sostegno di Cepim.

E poi il momento struggente e doloroso del ricordo di due atleti e amici che non ci sono più, Alessio Stefanelli e Mattia Medici, con i premi speciali a loro dedicati e attribuiti a Leonardo Pratesi, Fiorentina Nuoto Club, nella combinata 100-200 ed Edoardo Colombo, Nuotatori Milanesi, miglior prestazione nei 200 stile categoria assoluti.

Ancora numeri: giuria e cronometristi 30 persone, staff medico 5 persone, organizzazione 30, 7 alberghi, 1300 pasti, 120 confezioni di pesto offerto dai Fratelli Sacco di Prà, la mascotte Sguazzo che è 1 ma è tanto, per tutti.



“Forse quella di quest’anno è stata l’edizione più entusiasmante in assoluto”- commenta Marco Ghiglione direttore dell’impianto di Prà e organizzatore del Trofeo -“da tempo abbiamo cominciato a pensare che stiamo diventando il punto di riferimento per il settore giovanile Nazionale e quanto è successo lo ha confermato. Una giusta combinazione di fattori tecnici, ambientali, emotivi, motivazionali per battere così tanti record: una sfilata di giovani importanti promesse del nuoto italiano. Il mio ringraziamento personale va allo staff della piscina Aquacenter I delfini di Prà, ai giudici e ai cronometristi delle Liguria: senza il loro aiuto e l'altissima professionalità dimostrata non saremmo riusciti ad ottenere questo livello di qualità per un Trofeo di queste dimensioni e con questi numeri”.



L’analisi tecnica è affidata ad Antonio Lucia tecnico dell’Aragno Rivarolesi:-“Sempre più specializzati e quindi differenziati rispetto ad altri Meeting.

Quest’anno un livello ancora più alto:  migliore prestazione quelle di Martinenghi 100 e 200 rana rispettivamente in 1'02"49 e 2'16"45. Una nuotata impressionante, atipica, molto ritmata, frequenze alte.

Ma anche Fresia nei 100 rana 1'11"92, atleta dell’Idea Nuoto Albenga, leggera, poco muscolata, leve lunghe, grande coordinazione. E ancora, Tarzia nei 100 farfalla con 1'00"33, Colombo nei 200 stile 1'48"08.

La Liguria è un poco indietro rispetto ad altre realtà, siamo in affanno per l’impiantistica, altrove riescono a differenziare l’offerta commerciale noi la dobbiamo integrare”.



Prossimo appuntamento con il nuoto i primi di marzo per le Finali regionali invernali di categoria, con la 9° edizione del Trofeo Nazionale di Nuoto G.S. Aragno il 23 e 24 gennaio 2015.