Giornata di proteste a Rapallo: sono circa 150, tra commercianti e liberi professionisti, le persone che questa mattina hanno "occupato" pacificamente il Municipio della cittadina rivierasca.I manifestanti hanno varcato il portone della sede del Comune senza bandiere e striscioni e hanno incontrato il sindaco Giorgio Costa per chiedergli di ripristinare la Tarsu, lamentando gli eccessivi aumenti della nuova imposta. I dimostranti hanno invitato i sindaci di Portofino, Santa Margherita e Zoagli a partecipare a un tavolo comune per prendere una decisione al riguardo, ma all'appello ha risposto solo il sindaco di Santa Margherita.
I dimostranti hanno ottenuto di poter pagare la prima rata Tares con la tariffa del saldo della vecchia Tarsu, spalmando su due rate la differenza e si sono visti promettere un incontro con Anci e sindaci del Tigullio per presentare a Roma la richiesta di rimodulazione delle nuove tariffe Tares.
L'assemblea straordinaria convocata dai commercianti e liberi professionisti di Santa Margherita e Rapallo, riuniti nel comitato di cittadini del Tigullio, hanno deciso di occupare a oltranza la sala consiliare o della piazza del Municipio di Rapallo finchè la giunta e tutti i consiglieri non rimettono l'incarico al Prefetto.
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