economia

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''Non ci uniamo al coro di chi dice 'finalmente si potranno fare le riforme'. Il segnale che vogliamo è invece la riduzione della tassazione sul reddito dei lavoratori e dei pensionati''. Lo ha detto a Genova il segretario generale della Cgil Susanna Camusso che ha incontrato i Lavoratori della Compagnia Unica.

''La parola riforme - ha aggiunto Camusso - è diventata malatissima in questo paese, basti pensare alle leggi fatte in nome della austerità europea e ai danni che hanno creato in particolare al mondo del lavoro e le pensioni''. ''Ridurre le tasse sul reddito - ha concluso Camusso - è l'unica condizione per ricreare domanda e ridare una prospettiva la paese''. Il Segretario Cgil ha ribadito il no alle privatizzazioni aggiungendo che "la legge di stabilità serve solo per galleggiare"

La Camusso ha parlato del nuovo emendamento che sarà presentato alla Camera per garantire fondi per la formazione dei lavoratori attraverso le tasse portuali.

Il numero uno della Cgil è tornata anche sulla decadenza di Silvio Berlusconi: ''Penso-ha detto la Camusso- che sia la vittoria della legalità nel nostro Paese il fatto che non ci siano cittadini diversi dagli altri davanti alla legge.Penso che bisogna smetterla di attribuire chi sa quali scenari politici - ha aggiunto Camusso - a quella che è una corretta applicazione del principio per cui la legge è uguale per tutti''.