cronaca

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Si stanno verificando scontri davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, dove questa mattina è iniziata la seconda seduta del consiglio comunale sul bilancio previsionale 2013.

Nonostante il Palazzo oggi sia stato 'blindato' da uno schieramento straordinario di vigili urbani e forze dell'ordine proprio per evitare il ripetersi dei disordini e dei momenti di tensione di ieri a seguito delle proteste dei lavoratori Amiu, un centinaio di lavoratori dell'Aster - municipalizzata che si occupa di manutenzioni- ha tentato di entrare nel Palazzo forzando il blocco imposto dai vigili urbani. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri in tenuta antisommossa. Alcuni manifestanti stanno lanciando bottiglie d'acqua contro i militari schierati a difesa dell'edificio. 
Per evitare disordini oggi era già stata disposta la regolazione degli ingressi fino alla capienza massima per il pubblico in sala rossa (80 persone).

"Un Comune blindato non è comune" si legge sui cartelli di protesta portati in consiglio comunale dal M5S. "Quella di oggi è una seduta pubblica, non una festa privata, giustamente gli ingressi sono contingentati fino al numero massimo di sicurezza, ma contestiamo la cattiva gestione degli ingressi da parte della polizia municipale", ha attaccato Stefano De Pietro (M5S). "La misura è stata presa per evitare la calca pericolosa di ieri nella quale due vigili urbani si sono infortunati - ha risposto il presidente del consiglio, Giorgio Guerello - quindi abbiamo deciso di filtrare gli ingressi fino alla capienza massima. Se gli 80 componenti del pubblico impediranno lo svolgimento dei lavori, interromperò la seduta, riunirò la conferenza dei capigruppo e proporrò di continuare il consiglio a porte chiuse".