AMALFI - E' tutto pronto per il weekend della Regata delle Repubbliche Marinare: la 66esima edizione sarà ospitata ad Amalfi e l'equipaggio genovese ci arriva da campione con la vittoria in tasca dello scorso dicembre, ottenuta in casa nel Canale di Calma di Pra'. Questa volta il terreno è ostico, dato che il palio amalfitano lo si deve conquistare in mare aperto, luogo dove Genova non ha mai vinto in precedenza. Si parte dallo specchio acqueo di Vettica di Amalfi e si arriva alla Marina Grande: 2 mila metri e pochi minuti di gara che Primocanale vi farà vivere in diretta domenica 5 giugno alle ore 18, per tifare per gli atleti con la croce di San Giorgio sul petto. La squadra di Primocanale Production inquadrerà il campo di gara, ma già dalla giornata di sabato farà vivere l'emozione degli equipaggi, l'atmosfera della rievocazione storica e la prima gara mista con le giovanissime atlete che si sfideranno in un mini palio che si concluderà nello specchio acqueo di Atrani.
8 vogatori e un timoniere, tra loro tanti campioni olimpici e nazionali. I galeoni, costruiti su modelli del XII secolo, lunghi 15 metri e larghi 1,70 metri, sono realizzati sulla linea delle antiche Galere o Feluche di rappresentanza dipinti con i colori tradizionali e sormontante dalle polene-simbolo delle quattro antiche Repubbliche Marinare: rosso con aquila per Pisa, bianco con drago per Genova, verde con leone per Venezia e azzurro con cavallo alato per Amalfi.
Un weekend da non perdere che come sempre saprà unire la tradizione, l'orgoglio cittadino e lo sport. E saranno ben 11 gli atleti della Nazionale Italiana Canottaggio che si ritroveranno per 'incrociare' remi da rivali: Genova ha un poker d'assi con Alessandro Bonamoneta, Cesare Gabbia, Lorenzo Gaione e Davide Mumolo, ma Amalfi potrà contare su Giovanni Abagnale (Medaglia di bronzo Olimpiadi a Rio 2016), Vincenzo Abbagnale (Campione del Mondo nonché figlio di Giuseppe Abbagnale), Salvatore Monfrecola (Campione del Mondo under 23). Chiudono la rosa di talenti Pietro Cangialosi, Sebastiano Carrettin, Luca Chiumento per Venezia e Niels Torre per Pisa.
Anche le quattro vogatrici che sabato alle 17:45 voleranno sull'acqua per mille metri, nello specchio acqueo Marmorata-Atrani, hanno tutte le carte in regola per fare bene: presenti Sofia Tanghetti, medaglia d’argento ai campionati mondiali di canottaggio, Veronica Paccagnella, già atleta del "Circolo Elpis Genova" e campionessa italiana Under23, e poi Ilaria Bavazzano del "Circolo Urania" e Maria Ludovica Costa della "Rowing Club Genovese", medagliate in varie competizioni internazionali. La regata mista e al femminile è una novità e vedrà in ogni squadra non più di quattro uomini.
Ma anche il corteo sarà un momento da non perdere. Sabato alle 19:30 partirà la sfilata di 320 figuranti, circa 80 per ogni Repubblica, permettendo a Dogi e condottieri di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo. Il Corteo storico di Amalfi, ideato dallo scenografo Roberto Scielzo, rappresenta la società amalfitana negli anni intorno al Mille, quando la repubblica marinara campana aveva raggiunto il massimo apogeo. I costumi, di stile arabo-bizantino, sono confezionati mediante le stoffe pregiate di seta, lino, broccato,
damasco importate dall'Oriente. Elemento centrale del corteo sono le nozze col potere; tra il figlio del Duca di Amalfi con una nobildonna figlia di una dinastia di un vicino principato longobardo. Amalfi si è dotata di un vademecum per i figuranti del corteo realizzato dal medievalista e storico di riferimento della Città, prof. Giuseppe Gargano, nominato dal Comitato anche direttore
scientifico per le attività culturali della Regata.
IL COMMENTO
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