GENOVA - Genoa matematicamente in serie B, Sampdoria certa della salvezza. Genova perde il suo derby. La vittoria dell'Inter per 3-1 a Cagliari condanna alla serie B il Genoa che a una giornata dal termine potrebbe solo raggiungere la Salernitana a quota 31 punti. Impossibile centrare il quart'ultimo posto perchè gli scontri diretti condannano il Genoa in virtù della vittoria della Salernitana per 1-0 all'andata all'Arechi e il pareggio al Ferraris per 1-1 a febbraio.
Una retrocessione quella del Genoa che arriva dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita a Napoli. Decisive le reti di Osimhen nel primo tempo e di Insigne (su rigore) e Lobotka nella ripresa. I rossoblù aspettavano il risultato dalla Sardegna, solo un pareggio avrebbe tenuto viva la speranza ma la vittoria dei neroazzurri (ancora in corsa per lo scudetto) ha spento ogni possibilità. Il Genoa torna in serie B dopo 15 anni consecutivi in massina serie.
Festeggia invece l'altra parte di Genova. La Sampdoria si salva matematicamente senza giocare: il Cagliari terz'ultimo con 29 punti può infatti al massimo arrivare a 32 con i blucerchiati già a quota 33. La sfida con la Fiorentina di questo lunedì al Ferraris sarà dunque l'occasione per Quagliarella e compagni per fare festa per la salvezza conquistata dopo un'annata comunque travagliata.
In casa Genoa amare le parole del presidente Zangrillo a fine partita che ha chiesto scusa ai tifosi rossoblù: "Li abbiamo traditi e mi assumo le responsabilità. Abbiamo commesso degli errori". Il Genoa chiuderà in casa col Bologna. I tifosi faranno coreografie e sosterranno la squadra come fatto anche a Napoli dove per la sfida con i partenopei sono arrivati in oltre 1300 per sostenere Criscito e compagni. Per la Samp dopo la Fiorentina chiusura a San Siro contro l'Inter.
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