
Si sono celebrati nella basilica di Nostra Signora Assunta di Carignano i funerali di Sidio Corradi, ex calciatore, allenatore e bandiera del Genoa scomparso sabato scorso all'età di 80 anni. All'ultimo saluto tanti i tifosi rossoblù presenti insieme a una delegazione di giovani calciatori del Genoa. Per la società rossoblù presenti Ricciardella e Venturino. Al termine della cerimonia è previsto un corteo di auto verso il Luigi Ferraris.
Michele Sbravati, ex responsabile del settore giovanile del Genoa ha ricordato la figura di Corradi. “È stato un simbolo del Genoa prima da giocatore e poi nel settore giovanile. I tanti ragazzi che ha fatto crescere con grande passione trasmettendogli i suoi valori, li chiamava i figli rossoblù. È stato un punto di riferimento per tutti. Era generoso nel voler donare le sue competenze agli altri. Aveva soprattutto la capacità di entrare in empatia con i ragazzi”.
Corradi, nato a Porto Ercole il 7 novembre 1944, aveva esordito giovanissimo in Serie A con il Bologna, nella stagione 1963-64. Nel 1070 l'arrivo al Genoa allora in serie C. Da lì in poi la scalata fino alla serie A. Con la maglia rossoblù ha collezionato 117 presenze condire da 34 gol tra il 1970 e il 1976. Poi la sua carriera a Genova è proseguita come allenatore della Primavera.
È l'unico calciatore, insieme a Marco Rossi, ad aver segnato con la maglia del Genoa in serie A, B e C e in Coppa Italia.
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