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La situazione internazionale rallenta, se non allontana, la cessione della Sampdoria e quello di fine aprile non è un termine reale. Lo si desume dalle parole di Gianluca Vidal a Primocanale, durante "Liguria in A", che alla domanda precisa sull'ipotesi fatta da Lanna di un CdA "costretto" ad andare avanti senza cambio di proprietà a fine aprile, non ha indicato date ma ha detto "Ho la massima collaborazione del Cda deve lavorare come se non ci fosse un investitore".

"Io ho il compito - la premessa di Vidal - di trovare un investitore in grado di acquisire la squadra e darle un futuro radioso, sarebbe più facile trovarlo con qualche performance positiva".

Dall'ultimo intervento di Vidal a Primocanale non ci sono novità: "Sono partite lentamente tre "due diligence", adesso mi aspetto solo un asteroide perché pandemia e guerra non sono belle cose, nonostante il petrolio stia salendo in maniera vertiginosa, questa incertezza nel mondo ha congelato tutti. In 10 giorni sto vedendo rallentamenti in ogni "due diligence" e il calcio non è estraneo a questo, tutto verrà valutato dagli investitori stranieri".

I concordati ripartono ma questo, secondo Vidal, non c'entra con la Sampdoria: "Non credo che le due cose siano collegate, gli investitori hanno studi legali che seguono ogni dettaglio. Noi stiamo seguendo un percorso di grande serietà col tribunale e contiamo di andare avanti, se questo clima ci portasse ad avere ragione questo migliorerebbe anche la situazione della Sampdoria. Una delle domande dei legali degli investitori è sul coinvolgimento della Sampdoria. Su EF il coinvolgimento nel penale al Sud del signor Ferrero e dei suoi familiari non riguarda i concordati".

Alla domanda sul prezzo della Sampdoria, Vidal si concede una risata e dice: "Quello che l'investitore attribuisce al club al netto della posizione finanziaria netta", aggiungendo una tesi che al grande pubblico non sarà parsa chiarissima: "Non è detto che avere una squadra con meno debiti sia più facile da vendere. Contiamo che qualcuno investa su di noi ma anche sul resto, a noi non basta passare il testimone ma vogliamo chi investa".