Dopo quattro turni di astinenza il Genoa torna a vincere in campionato battendo l'Hellas Verona in trasferta e salendo a 38 punti conquista di fatto la salvezza. Dopo essere passato in svantaggio dopo pochi minuti anche per via di un'ingenuità collettiva e di un errore di Martinez, la squadra di Gilardino è riuscita a pareggiare nel finale del primo tempo per poi operare il sorpasso nella ripresa. Gli uomini di Baroni rimediano un ko pesante in chiave lotta salvezza, restando fermi al quartultimo posto solamente a +1 sulla zona retrocessione.
IL TABELLINO
VERONA 1
GENOA 2
RETI: 7' Bonazzoli, 45' Ekuban, 58' Gudmundsson
Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Coppola, Dawidowicz, Cabal; Serdar (83' Folorunsho), Duda (46' Silva); Noslin , Suslov (61' Mitrovic), Lazovic (61' Swiderski); Bonazzoli (73' Henry)
Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (78' Spence), Messias, Badelj (66' Bohinen), Frendrup, Haps; Gudmundsson (88' Ankeye), Ekuban (66' Thorsby)
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Note: ammoniti Centonze, Gudmundsson, Duda, Serdar
Dopo i primi minuti di studio il Verona passa. All'8 errore in fase offensiva dei rossoblù, Lazovic lancia in profondità Bonazzoli che controlla bene e supera Martinez, uscito fuori dall'area, e appoggia agevolmente in rete.
La squadra di Gilardino prova a reagire e al 20' va vicina al pareggio di testa con Vasquez da azione di calcio d'angolo, per lui è il sesto legno colpito in campionato.
Il primo giallo della partita al 24' è per Centonze, in netto ritardo su Frendrup e un minuito dopo sulla lista dei cattivi finisce Gudmundsson.
Genoa pericoloso con una bellissima imbucata di Badelj in verticale per Ekuban la palla è leggermente lunga e così Montipò può anticipare in uscita l'attaccante rossoblù.
In pieno recupero il Genoa la pareggia grazie ad una bellissima azione Gudmundsson e Messias, traversone basso di Haps per Ekuban che si inserisce molto bene e batte a rete.
INIZIO SECONDO TEMPO
Baroni fa subito un cambio esce Duda, già ammonito, entra Dani Silva. Al 58' il Genoa passa. Ekuban tiene palla in area e serve Vasquez bravo a seminare il panico nella difesa e poi a calciare, sulla ribattuta di Montipò arriva Gudmundsson che facile facile la mette dentro.
Al 68' doppio cambio per il Grifone. Dentro Thorsby per Ekuban, fuori Badelj per Bohinen.
E proprio il neo entrato Thorsby va vicinissimo al gol in tuffo di testa (70') ma Montipò gli dice di no. Al 72' il Verona trova il pareggio con Swiderski ma l'azione è viziata da fuorigioco e quindi dopo un richiamo del Var l'arbitro annulla la rete.
Il Verona preme ma il Genoa ribatte colpo su colpo e al minuto 80 si rende pericoloso con Messias che da buona posizione prova il pallonetto con Montipò che si allunga e blocca.
Il Genoa fallisce l'occasione per chiudere la partita dopo una bella ripartenza di Ankeye che serve Messias tutto solo davanti al portiere non ha la freddezza per battere a rete.
Cinque minuti di recupero poi arriva il fischio finale con la squadra di Gilardino che a fare festa sotto il settore occupato da 1.500 tifosi rossoblù.
IL COMMENTO
I programmi della Liguria? Quelli di cinquant’anni fa
La Liguria fragile dimenticata dalla campagna elettorale