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GENOVA - Un centinaio di tifosi blucerchiati ha caricato la Sampdoria oggi a Bogliasco - sotto la pioggia - alla vigilia della gara con l'Ascoli di domani sera a Marassi (ore 20,30). Una gara fondamentale per la squadra di Andrea Pirlo che ha l'occasione - con una vittoria - di inserirsi in piena zona play off dopo un campionato sin qui molto traballante.

Altra gara bivio dopo quella di Piacenza? "Coi se e coi ma non si va da nessuna parte. Bisogna vincere. Come dovevamo fare anche la settimana scorsa. Una partita importante per la classifica. Abbiamo la possibilità di staccarci da sotto e di attaccarci sopra. Dipende solo da noi. Sono venuti oggi a Bogliasco anche alcuni tifosi a salutarci. L'ambiente è positivo. Questo ci deve dare ancora qualcosa in più" dice Pirlo.

Come stanno Esposito e Borini? E Verre ce la farà? "Esposito e Borini si sono allenati tutta la settimana. Sono arruolabili. Non avranno tanti minuti nelle gambe, Esposito ne ha un po' di più. Verre è in dubbio, era un po' affaticato. Veniva da tanti giorni che non giocava, ha giocato a Piacenza su un campo pesante. Ora vediamo".

L'abbraccio con Verre dopo la bella prova con la Feralpisalò. "Verre è un ragazzo che ha vissuto un periodo particolare. Gli siamo sempre stati vicini. Si è fatto trovare pronto domenica. Il mio abbraccio è stato un abbraccio naturale tra due persone che si stimano. Ha dimostrato di avere qualità".

La vittoria in casa manca da dicembre. "Lo abbiamo detto anche dopo la partita di Piacenza che ora bisogna tornare a vincere anche in casa, per i punti ma anche per i nostri tifosi che vengono sempre in tanti. Ci incitano sempre dall'inizio alla fine. E poi i punti a noi servono" dice il mister blucerchiato.

C'è tanta pressione intorno alla Samp e soprattutto su questa partita. "Un'adrenalina positiva, non vedi l'ora che arrivi domani sera. Sai che può essere un bivio importante per cambiare la stagione. Ora non dobbiamo fasciarci troppo la testa, dobbiamo essere tranquilli e sereni. Arrivare troppo carichi può portare problemi. Dobbiamo giocarci la partita sapendo però che sono tre punti che possono cambiare la stagione. Dovremo fare la nostra partita come a Piacenza. Noi dobbiamo fare la partita, dipende solo da noi. Loro giocano molto sulle seconde palle, lo sappiamo" dice Pirlo.

Una gara da giocare con pazienza contro un'Ascoli che Castori schiererà soprattutto in modo difensivo? "La pazienza sarà fondamentale. Le partite le puoi vincere anche al novantesimo. Importante stare sempre dentro la partita. Importante stare sempre concentrati, sapendo che le partite si possono risolvere anche negli ultimi minuti. Queste partite in B basta poco per cambiarle".

Ci sarà Alvarez dall'inizio? "Se non dovesse farcela Verre, potrebbe esserci Alvarez. Ha voglia di giocare. E poi Esposito credo che possa fare una buona mezz'ora".

Come sta Pedrola? "Pedrola sta molto meglio. La prossima settimana inizierà a fare qualcosa con la squadra. Sta sempre meglio, è sempre più sorridente. Dopo la sosta, se va tutto bene, ci sarà".

Come sta Piccini? "Piccini non ha ancora recuperato. Era inutile rischiarlo domani per poi perderlo per il resto della prossima stagione. Credo possa recuperare per la gara successiva".

Ci saranno circa 22 mila tifosi domani a Marassi. "L'ambiente sarà il solito, i tifosi ci hanno sempre dato sostegno, i tifosi hanno sempre avuto pazienza. I risultati sono sempre stati altalenanti. Ora è il momento di accelerare. Se la squadra vince, i tifosi sono contenti. So che sono stati venduti tanti biglietti per i paganti e per le donne che entreranno gratis. Speriamo che ci sia tanta gente" dice Pirlo.

Anche se sta piovendo a Bogliasco, si inizia a vedere un po' di sole su questa Samp? "No, il sole no. Dobbiamo andare avanti a la testa bassa. Il sole lo vedremo quando uscirà la primavera. Ora andiamo avanti a testa bassa, siamo ancora in inverno".

De Luca cerca il primo gol al Ferraris. "De Luca si carica anche da solo. E' normale che per un attaccante il gol è una medicina. Più ne fai e più hai voglia di farlo. Ha bisogno di sbloccarsi anche in casa".

La fiducia a Leoni in difesa. "Leoni è un ragazzo intelligente, bravo, di grande prospettiva. Non ho mai avuto nessun dubbio nel metterlo in campo. Non ho mai guardato l'età da quando faccio l'allenatore. Se uno è bravo gioca a 17 anni o a 30. Un ragazzo di qualità, un ragazzo serio. Sono sicuro che avrà un grande futuro".

Anche Stojanovic e Barreca in risalita. "Stojanovic e Barreca sono due ragazzi che hanno avuto qualche problema nel corso della stagione, qualche infortunio. Ora stanno bene. Quando hai più rotazioni diventa più facile per l'allenatore trovare delle soluzioni" le parole del mister blucerchiato.

Il modulo a tre in difesa ora dà più certezze. "Il modulo non è importante, puoi giocare a tre o a quattro durante la partita. A livello di tattica i numeri non mi sono mai piaciuti. L'impronta che abbiamo sempre dato dall'inizio è quello di cercare di giocare. In campo i giocatori riconoscono le situazioni e gli spazi da occupare, quella è la cosa più importante" dice Pirlo.

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