Dopo le notizie delle ultime ore in merito al mancato pagamento Irpef, la società rossoblù fa chiarezza con il presidente Zangrillo.
"In relazione al tema riportato oggi su La Gazzetta dello Sport e ripreso da altri organi di stampa, la linea della società Genoa CFC è la seguente: negli ultimi giorni la società ha prodotto tutta la documentazione richiesta dagli organi federali". Così il presidente del club rossoblù ha replicato alla notizia di un rischio penalizzazione per aver ritardato di 2 giorni la consegna della documentazione relativa al versamento di una parte delle ritenute Irpef, la cui scadenza era fissata per il 16 novembre 2023. "Si sono celebrate formali audizioni e io personalmente ho avuto modo di confrontarmi, in vari momenti, con la massima autorità della Procura Federale. Da oggi - prosegue Zangrillo - in ossequio ai più rigorosi principi di rispetto istituzionale, la società Genoa CFC applica la regola del silenzio restando in fiduciosa attesa delle determinazioni del Signor Procuratore Generale".
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi