Pochi i giorni per sperare in un "miracolo". Il Genoa con la Roma è costretto a pescare nel fondo del barile per trovare ciò che resta di una squadra continuamente falcidiata dagli infortuni muscolari. Caicedo e Criscito domenica sera al Ferraris per la prima partita ufficiale dei nuovi proprietari americani, non ci saranno. E in attacco la crisi è pesante visto che anche Destro non è al momento tra i presenti. Kallon, Bianchi, Pandev, Ekuban e Buksa, sono ciò che passa il convento a Shevchenko. L’unico che ha segnato è Bianchi proprio all’ultima con l’Empoli. Rispetto a qualche settimana fa Vanheusden è pronto per la difesa e a centrocampo ricompare Hernani che, problemi a parte, fin qui in campionato è sembrato a dir poco spaesato. Shevchenko, Tassotti e il nuovo staff dovranno inventarsi qualcosa per accendere uno stadio che aspetta questa partita con tanta euforia per il cambio al timone del Grifone. Tocca alla holding di 777 Partners calare a gennaio gli assi, intanto il Genoa cerca di barcamenarsi con una rosa mai al completo per una vera e propria ecatombe muscolare che ha coinvolto quasi mezzo potenziale.
Da Caicedo a Destro e Criscito: con la Roma il Genoa di Sheva si gioca i resti
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di Giovanni Porcella
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