Sport

2 minuti e 43 secondi di lettura

GENOVA - Il Genoa di Alberto Gilardino secondo in classifica con 60 punti ospita al Ferraris il Perugia di Fabrizio Castori che occupa la 17esima posizione con 34 punti. Ancora una volta pubblico della grandi occasioni a Marasso con 28.833 spettatori sulle tribune.

Le formazioni - Il Genoa in campo col 3-5-2 con Martinez tra i pali; difesa composta da Dragusin, Bani e Criscito; Frendrup e sabelli ad agire sugli esterni. In mezzo al campo Badelj, Strootman e Jagiello; Gudmundsson e Coda in avanti. Perugia con Furlan in porta; Sgarbi, Curado e Struna in difesa Casasola, Luperini, Bartolomei, Capezzi e Paz sulla linea mediana; Kouan ad agire dietro la punta Di Serio.

Primo tempo - Ritmo lento al Ferraris con le squadre che si studiano. Al 6' la prima fiammata con Bani che stacca di testa su un calcio di punizione ma spedisce fuori. Il collaboratore tecnico di Gilardino Tonda Eckert espulso dall'arbitro per proteste. Poco dopo il quarto d'ora cross dalla sinistra di Criscito e colpo di testa di Coda che termina fuori dallo specchio, un minuto dopo affondo di Di Serio che di destro da posizione defilata spedisce alto sopra la traversa. Al 25' Frendrup controlla di petto al limite dell'area e conclude al volo di sinistra con il suo tiro parato in due tempi da Furlan. Aumenta la pressione il Genoa: ci prova anche Jagiello direttamente da punizione da posizione defilata ma il portiere umbro è attento sul secondo palo e mette in angolo. Al 35' miracolo ancora di Furlan su Coda ben servito da Gudmundsson in area. I continui attacchi rossoblù trovano il premio al 41' quando Sabelli fa partire in cross dall'out sinistro che trova Frendrup pronto sul secondo palo di testa che incrocia e batte Furlan. Dopo due minuti di recupero squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo - Non cambiano le formazioni ma il Genoa parte a spron battuto alla ricerca del raddoppio. Ci prova al 48' subito Coda ma Furlan è sempre attento e reattivo. Al 55' è Strootman a concludere forte dalla distanza ma il portiere del Perugia è ancora super. Poi ancora Coda va vicino alla rete ma manca il bersaglio grosso da buona posizione. Poi è la volta di Gudmundsson che tra il 66' e il 68' prima di testa manca incredibilmente lo specchio, poi  si vede il suo tiro a botta sicura deviato in angolo all'ultimo dal difensore. Poi è di nuovo Coda a vedersi la conclusione respinta dal solito Furlan. Ma al 69' il Genoa trova il tanto ricercato raddoppio:  calcio d'angolo di Jagiello e colpo di testa di Dragusin che si insacca sotto la traversa. Girandola di cambi nel Perugia che cerca di dare una scossa al match. Gilardino dopo il raddoppio butta in campo Hefti ed Ekuban per Jagiello e Coda. I rossoblù cercano di amministrare gli ultimi minuti del match.

IL TABELLINO

GOL: 41' Frendrup (G), 69 Dragusin (G)

Genoa (3-5-2) Martinez; Dragusin, Bani (Ilsanker), Criscito; Frendrup, Badelj, Strootman (Lipani), Jagiello (71' Hefti), Sabelli; Gudmundsson, Coda (71' Ekuban). Allenatore Gilardino.

Perugia (3-5-1-1): Furlan; Sgarbi, Curado (71' Vulikic), Struna; Casasola, Luperini (75' Ekong), Bartolomei (57' Iannoni), Capezzi (57' Vulic), Paz; Kouan; Di Serio (70' Di Carmine). Allenatore Castori.

Ammoniti Di Serio (P), Curado (P)

Arbitro Livio Marinelli, assistenti Giuseppe Perrotti e Giuseppe Di Giacinto. Al Var Aleandro Di Paolo