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Dal 6 gennaio la cancellata di accesso alla Gradinata Sud, presso l'ingresso 9, è diventata un memoriale per Gianluca Vialli, scomparso quel giorno a Londra a soli 58 anni per una malattia contro la quale si curava dalla fine del 2017. Tra i lasciti morali consegnati alla gente tra cui il campione cremonese sarebbe voluto tornare da presidente della Sampdoria, ci sono il libro "La Bella Stagione", divenuto un film con la regia di Marco Ponti, presentato in anteprima a Genova il 27 novembre scorso, ultima apparizione pubblica di Vialli.

Quel film si conclude con una passeggiata di Vialli e Mancini sul molo retrostante i giardini di Quinto, che da allora è stato scelto dai tifosi della Sampdoria come luogo della memoria, tanto che Federico Bogliolo, presidente del Municipio Levante intende intitolarlo al campione scomparso, che negli anni genovesi, dal 1984 al 1992, viveva a Villa Maria in via Gianelli. E proprio su quel molo saranno trasferite tutte le sciarpe blucerchiate lasciate dal 6 gennaio dai tifosi doriani sulla cancellata della Sud.

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