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Alla vigilia della partita con il Sassuolo, mercoledì 4 gennaio alle 12,30 a Reggio Emilia con diretta su Primocanale (leggi qui), Dejan Stankovic suona la carica (video gentilmente concesso da UC Sampdoria): "Inizia un nuovo campionato per noi. Saranno 23 partite e 23 finali. Sono stati 50 giorni di grandissimo lavoro, dovevamo cambiare tante cose, a partire dalla mentalità: affrontare ogni avversario come se fosse l’ultimo e guardare a noi stessi, essendo sempre compatti, un gruppo. Ho visto buone cose e belle risposte, quella vera ce la darà soltanto il campo".

Massimo rispetto per gli avversari: "Il Sassuolo è una squadra stabile, che fa un bel calcio da anni, con tante certezze. Noi ci giocheremo le nostre chance. Non sarà l’ultima spiaggia, dobbiamo avere la convinzione di fare un primo passo per arrivare al traguardo. So che avremo la tifoseria sempre dietro di noi: i tifosi non molleranno un centimetro e noi dobbiamo prendere esempio da loro. Io ci credo e anche i ragazzi".

La Sampdoria è arrivata alla sosta con molte difficoltà e ha usato lo stop del campionato per tentare la rigenerazione. "La sosta - dice il tecnico serbo - è arrivata nel momento giusto, ci ha aiutato di sicuro. Ci siamo preparati per lottare, dobbiamo essere molto più forti di prima di fronte alle difficoltà che arriveranno di sicuro. Servono piedi per terra, cuore caldo e testa fredda".

Molta fiducia nei primi innesti del mercato invernale: "Lammers e Nuytinck sono pronti, hanno voglia di dimostrare il proprio valore e di sudare per la Sampdoria. Noi dobbiamo regalare continuità alla nostra gente, lottare con loro - conclude Stankovic - per rimanere in Serie A".