LA SPEZIA - Intervistato ai microfoni de "La Nazione", Arkadiusz Reca, esterno sinistro dello Spezia Calcio, ha fornito spunti molti interessanti sulla sua avventura in maglia bianca e soprattutto sul delicatissimo match che vedrà le Aquile scendere in campo questa sera a San Siro, contro il Milan campione d'Italia in carica.
Ecco un estratto delle sue parole.
Sulla delicata situazione di classifica:
"Abbiamo 9 punti, avremmo potuto averne qualcuno in più e nessuno avrebbe potuto dire che non sarebbero stati meritati. Non c’è spazio per la preoccupazione, ma solo per la determinazione e quella rabbia positiva che ti spinge a migliorare e a ricercare un successo con tutto te stesso. Noi siamo molto determinati e uniti, conosciamo il nostro valore e sappiamo che il vero Spezia non si è ancora visto, il lavoro è l’unica medicina per dimostrare veramente a tutti chi siamo".
Sulla necessità di affrontare partita dopo partita, a partire da quella di questa sera contro il Milan:
"Ogni partita è importante e nessun calciatore scende in campo con l’idea di aver già perso in partenza. Il pensiero oggi deve essere per la sfida al Milan, pensare ad altro sarebbe un errore: sappiamo che sarà difficilissimo, ma è nostro dovere fare il massimo sempre e contro chiunque".
Sui troppi gol subiti dallo Spezia, 22 fino ad ora:
"In effetti sono troppi, non fa piacere a nessuno aver la porta aperta e poi spesso sono arrivati in maniera evitabile. Stiamo lavorando affinché questo dato cambi in positivo".
Sulle sue condizioni:
"Mi sento bene. Stavo attraversando un ottimo momento e fermarsi non è mai facile, ma ho recuperato velocemente e giorno dopo giorno la mia condizione migliora sempre di più"
IL COMMENTO
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