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I rossoblù riassaporano il successo a Marassi dopo mesi di astinenza
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 Evviva, il Genoa sa anche vincere. Il successo con la Salernitana e il conseguente passaggio del turno in Coppa Italia regalano un sorriso a Shevcenko che così romper il digiuno di vittorie col Grifone. Che poi la firma sul risultato conquistato al Ferraris sia quella di Ekuban fa ancora più rumore. L'attaccante ha trovato la rete sfogando più tutta la sua rabbia con un pianto. Immagine dolcissima che chiude una serata positiva. Ma è chiaro che battere ciò che resta della Salernitana, il futuro dei campani è appeso ad un filo, era il minimo sindacale richiesto. Ora testa al campionato con gli ultimi due incontri di andata. Si comincia con la Lazio, un esame difficile na qui il Genoa non avrà nulla da perdere. La serata di martedì ha messo in luce Melegoni e soprattutto la tenuta di Destro e bene si è comportato Kallon. Indicazioni utili per il mister ucraino anche per il giro di boa con l'Atalanta. I rossoblu cercano un colpo per date dignità ad una classifica sempre tragica. Ma a soccorre tutti ci sarà il mercato. Da Blazquez a Spors tutti hanno puntato su rinforzi con pulizia nella rosa della squadra è Sheva ha detto che c'è un piano ben preciso. Il motore è stato acceso, non solo non deve più spegnersi ma deve aumentare di giri. Salvarsi è possibile ma si può sbagliare poco sia in campo che fuori.