Sport

1 minuto e 57 secondi di lettura

GENOVA - Non tragga in inganno il 3-2 finale di Genoa-Benevento. Il risultato che lancia i rossoblu in Coppa Italia dove troverà la Spal è un insulto per quanto prodotti dai Badelj e compagni soprattutto nel primo tempo: un palo di Coda, una traversa di Portanova, in mezzo alcune parate dell’ex Paleari poi finalmente la doppietta dì Gudmundsson su assist di Coda e infine prima del gol del Benevento con Glick altri interventi decisivi di Paleari su Portanova.

È la ripresa è stata un po’ la fotocopia della prima parte con rete di Coda su rigore e infine il gol subito da Martinez su conclusione di Forte. E allora dopo aver sentito le parole di Blessin contento al 75 per cento errabbiato per il resto, soprattutto per come la squadra ha difeso.

Cosa va: intanto i tifosi che sono accorsi in oltre diecimila mentre gli abbonamenti vanno verso quota 17000. L’ambiente è di grande aiuto. Poi funziona il gioco a tratti da applausi come il pressing forsennato a cui tutti hanno risposto bene. Coda poi è un bomber ma non solo. Sa alzare la squadra, sa farla ripartire coi tempi giusti e i due cioccolatini a Gudmundsson ne sono l’esempio. Si Gudmundsson è l’ideale così come Portanova che ora come ora è essenziale.


Cosa non va: come non dare ragione a Blessin. È bastato un corner a mandate in tilt i rossoblu in occasione del gol del Benevento con Glick. La marcatura a zona e’ saltata e i blocchi hanno messo nei guai anche il portiere Martinez che non è uscito. Sarà lui il titolare e Semper sembra destinato a partire comprensibilmente perché vuole giocare. È un caso che va gestito e comunque ci vorrà un portiere importante che sappia fare il suo ruolo per aiutare Martinez che è una scelta coraggiosa.

Ma anche sui calci da fermo a favore c’è molto da lavorare perché a parte la traversa di Portanova in oltre una dozzina di piazzati pericoli non ne sono stati creati. In questo senso ci si aspetta di più da Ekuban e Yeboah. Con Coda a fare la guerra con tutti loro devono fare di più e trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

Il resto lo dovrà fare il mercato. Due settimane per tirare le somme. Dopo una vittoria si può lavorare e ragionare con calma. La strada sembra quella giusta. Anche a Venezia domenica servirà fare sul serio.

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 09 Agosto 2022

L'uccellino di Del Piero lancia l'allarme: "L'acqua frizzante è introvabile"

Scaffali sempre più vuoti perchè manca l'anidride carbonica
Martedì 09 Agosto 2022

Genova, aggressione in centro: colpito con una bottiglia, un ferito grave

Il ferito dopo aver ricevuto le prime cure è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Galliera
Martedì 09 Agosto 2022

Incendi in Liguria, fiamme sotto controllo ad Albenga: usati i droni per la perimetrazione

Per il rogo del savonese aperta un'indagine per incendio colposo
Martedì 09 Agosto 2022

Scontro auto-camion tra Albenga e Andora in A10, due feriti gravi: fino a 10 km di coda

ALBENGA - Incidente poco prime della 7 lungo la A10 tra Albenga e Andora in direzione Ventimiglia. A scontrarsi per cause ancora in fase di accertamento un'auto e un camion. Sul luogo dell'incidente l'intervento della polizia stradale e del personale medico per soccorrere le persone coinvolte. Due
Martedì 09 Agosto 2022

Tatuatore genovese nel libro del Guinness World Record: ha tatuato per più di 61 ore senza fermarsi

Il record strappato a un giovane russo diventato famoso nel 2019 per aver tatuato per 60 ore: il genovese, dopo una lunga e dura preparazione, entra nel libro dei primati battendolo di un'ora e sette minuti