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A 27 anni e 12 partite appena in serie A, Wladimiro Falcone vuole una maglia da titolare. Alla Sampdoria è chiuso da Emil Audero, numero uno irrinunciabile nelle gerarchie di mister Giampaolo e passato alla storia del club per l'epocale parata del rigore di Criscito al 96' nel derby.

Un'altra stagione da riserva non è legittimamente nei programmi di Falcone, peraltro molto considerato dagli addetti ai lavori come Gianluca Pagliuca. Si era mosso il Torino, ma poi l'interesse del club granata si è affievolito. La Lazio lo avrebbe preso, ma ancora come dodicesimo alle spalle del portoghese Luis Maximiano. C'era poi lo Spezia, intenzionato ad affidargli la maglia di Provedel, ma nelle ultime ore sembra aver superato tutte le pretendenti il Lecce neopromosso, che garantirebbe a Falcone un campionato da titolare. Lo scorso anno tra i pali del club giallorosso c'era il brasiliano Gabriel, che dopo una lunga carriera italiana (Milan, Carpi, Napoli, Cagliari, Empoli, Perugia e appunto Lecce) si è svincolato ed è tornato in patria. Per sostituirlo, a Lecce puntano decisi su Falcone.

Si ragiona sulla formula: la società salentina propone un prestito con obbligo di riscatto a 3,5 milioni in caso di salvezza, ma la Sampdoria preferirebbe monetizzare subito la cessione del portiere. In ogni caso l'accordo sembra imminente.