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BARI - Le parole di Ales Mateju al termine di Bari - Spezia, match terminato sul punteggio di 1-1, in cui l'esterno ex Palermo è stato protagonista con il suo primo gol in maglia bianca.

"Era una guerra, contento per il primo gol ma abbiamo preso solo un punto. Dobbiamo stare concentrati per la prossima partita e credere tutti insieme alla salvezza perchè possiamo farcela".

Servono i tre punti: "Certo, sempre meglio un punto di zero però dobbiamo cercare di prendere tre punti. Ora dobbiamo soltanto guardare alla prossima partita".

Arriva il Sudtirol, uno scontro diretto da vincere al Picco: "Si, le partite in casa dobbiamo vincerle perchè, con i nostri tifosi, nel nostro stadio, siamo secondo me fortissimi e dobbiamo meritarci la vittoria in campo".

BARI - Al termine del match del San Nicola tra Bari e Spezia, terminato sul punteggio di 1-1, l'allenatore delle Aquile Luca D'Angelo è intervenuto nella consueta conferenza stampa post gara per analizzare la gara.

"Noi abbiamo fatto meglio del Bari, giocato una buonissima partita e preso un gol sull'unico tiro in porta deviato. Un peccato perchè avremmo meritato di più ma il risultato dice questo. Ora dobbiamo già pensare alla gara di sabato".

Spezia calato dopo il gol del vantaggio:

"Avremmo dovuto continuare a spingere perchè stavamo mettendo in difficoltà il Bari, ma in diverse occasioni è mancato solo l'ultimo passaggio. Il gol probabilmente Zoet l'avrebbe parato, è stata decisiva la deviazione, per il resto nessun rischio. Non mi sento di imputare nulla alla squadra che ha fatto una buonissima partita in uno stadio difficile con una grande tifoseria, guidata da un allenatore bravo ed esperto. C'è sicuramente rammarico perchè avremmo meritato".

Le sostituzioni non hanno inciso:

"Negli ultimi 20 minuti la partita si è sporcata, entrare non è semplice, ma anche nel finale siamo stati più incisivi del Bari. E' mancato soltanto il gol".

Il percorso dello Spezia è iniziato a Febbraio:

"Noi abbiamo fatto un percorso tortuoso, parlo ovviamente da quando ci sono io. Abbiamo avuto tanti giocatori che volevano andare via e all'interno del gruppo, anche per questo motivo, ci sono state difficoltà. Finito il mercato abbiamo praticamente perso soltanto mercoledì con la Feralpisalò, ma prima di quella partita venivamo da 5 risultati utili consecutivi. Dopo il mercato stiamo facendo molto bene".

Una Serie B complicata:

"Siamo in lotta, la serie B è difficile come ogni anno, con risultati imprevedibili. Ogni partita crea problemi, anche le primissime trovano difficoltà con le squadre di bassa classifica".

Poca lucidità negli ultimi 16 metri:

"Siamo arrivati spesso dentro l'area di rigore ma abbiamo indubbiante sbagliato qualcosa. La classifica non lascia sempre tranquilli i miei giocatori. Giocare con una spada di Damocle sulle spalle come la classifica attuale non è semplice".

GENOVA - Con il supporto di oltre 4000 tifosi il Genoa domani cerca continuità di risultati contro l’Inter capolista. Il tecnico rossoblu carica la squadra: “Vogliamo continuare a sognare. L’Inter di Inzaghi è incredibile e si meritano gli elogi. Noi vogliamo fare punti e per riuscirci dobbiamo interpretare la gara con grandissimo spirito di sacrificio e umiltà. Cercheremo di rimanere aggrappati al match. I ragazzi si meritano una partita del genere per il percorso che stanno facendo”.

Lautaro e compagni come si fermano? Gilardino sorride: "Dobbiamo andare forte. Il nostro pensiero è che dobbiamo fare il meglio, non c’è ancora una certezza e matematicamente noi dobbiamo fare risultato per raggiungere il primo step dei 40 punti".

Haps, Matturti e Ankeye sono out. L’unico ballottaggio è tra Malinovskyi e Messias. Vasquez è recuperato. Infine con un pizzico di orgoglio il tecnico è felice per il cammino fin qui realizzato con la squadra: “Siamo riusciti a creare un amore intenso fra squadra e tifosi credo sia una delle cose che mi rende più felice e orgoglioso me e i giocatori”.

Dopo la sconfitta interna con la Cremonese, la Sampdoria reagisce e va a vincere sul campo della Feralpisalò. La gara si è messa subito in discesa con due gol nei primi venti minuti, poi la squadra blucerchiata ha un po' amministrato regalato il gol ai padroni di casa ad inizio ripresa. Ci ha pensato poi Verre con un gran gol a chiudere il discorso.

 

IL TABELLINO

FERALPI SALO'-SAMPDORIA 1-3
Reti: 9' rig., 19' De Luca (S), 48' Kourfalidis (F), 79' Verre (S)

Feralpi Salò (3-5-2): Pizzignacco; Bergonzi, Pilati, Balestrero; Felici, Kourfalidis (81' Hergheligiu), Fiordilino, Di Molfetta (66' Zennaro), Tonetto (56' Letizia); Manzari (82' Pietrelli), La Mantia (66' Butic). Allenatore: M. Zaffaroni

Sampdoria (3-5-1-1): Stankovic; Leoni (86' Depaoli), Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Kasami (69' Girelli), Yepes, Darboe (52' Askildsen), Barreca (69' Giordano); Verre (86' Alvarez); De Luca. Allenatore: A. Pirlo

 
 
LA CRONACA
 
8': SAMPDORIA IN VANTAGGIO: Verre viene atterrato da Felici. Nessun dubbio per Cosso che indica il dischetto, poi De Luca spiazza il portiere
 
11': ammonito Barreca per un fallo su Kourfalidis
17': ammonito Leoni per un fallo a centrocampo
 
19': GOL DI DE LUCA:  Verre serve alla perfezione De Luca che si trova solo davanti a Pizzignacco, per lui facile battere a rete
 
28': ammoniti Fiordilin della Feralpisalò e Yepes della Sampdoria
33': ci prova Facundo Gonzalez con un tiro dalla distanza ma la palla esce di molto a lato
37': Calcio di punizione battuto da Manzari, Pilati stacca bene di testa ma non inquadra la porta
43': ammonito Darboe per un fallo a centrocampo
 
FINE PRIMO TEMPO
 
SECONDO TEMPO
Ripartiti! 
 
49': FERALPISALO' in gol! Darboe regala il pallone a Di Molfetta che calcia, Stankovic respinge poi la palla arriva a Kourfalidis
53': ci prova Di Molfetta ma la difesa blucerchiata mura la sua conclusione
63': Cross di Letizia in area, Stankovic esce e blocca
67': esce La Mantia e dentro Butic
80': GOL DI VERRE! Gran gol dell'attaccante blucerchiato che entra in area, mette a sedere Bergonzi e colpisce la palla a giro sotto la traversa
Cinque minuti di recipero
91': Ghilardi anticipa Butic di testa, la palla va in angolo. Poi niente di fatto.

BARI - Lo Spezia pareggia 1-1 a Bari e la salvezza diretta diviene un miraggio. Una prova decisamente migliore degli uomini di D'Angelo rispetto alla debacle interna con la Feralpisalò non basta per superare un modesto Bari. Ne esce un pareggio che serve davvero poco alla causa degli aquilotti.

Dopo un primo tempo incolore a livello di occasioni da gol ma gestito meglio dallo Spezia, sono proprio le Aquile a passare in vantaggio con Mateju ad inizio ripresa. Neanche il tempo di esultare che Sibilli, aiutato da una netta deviazione di Hristov, riesce a trovare il pareggio pochi istanti più tardi.

Desta più di qualche dubbio la scelta di non inserire Verde nel finale di gara, nonostante le condizioni non ottimale dell'attaccante campano, così come la sostituzione di Jagiello al 60°, fin lì decisamente il migliore in campo assieme all'autore del gol.

Spezia che, alla luce dei risultati maturati durante l'attuale turno di campionato, si ritrova a 5 punti di distanza dalla salvezza diretta.

CRONACA

Secondo tempo

Partito meglio il Bari in avvio di ripresa, gran destro di Di Cesare dall'interno dell'area sugli sviluppi di corner al 49', ma Zoet blocca la sfera senza problemi. GOOOOOOOOL dello Spezia, ha segnato Mateju al 50': sventagliata straordinaria di Jagiello che pesca un perfetto taglio dell'esterno, bravissimo a stoppare la sfera e a battere Brenno da pochi passi. Immediato il pari del Bari con Sibilli al 57': sfortunato lo Spezia che subisce la rete al primo tiro in porta dei padroni di casa, sul quale, per altro, risulta decisiva la deviazione di Hristov che spiazza Zoet. Incredibile occasione fallita da Nasti al 69': la conclusione dell'attaccante del Bari finisce sull'esterno della rete. Puscas di testa va vicino all'incarico dei pali all'89'.

Primo tempo

Partito forte lo Spezia che al minuto 4 si fa subito pericoloso con Tanco: all'esordio da titolare l'argentino prova la botta dai 25 metri ma trova Brenno pronto a respingere. Ancora aquile in avanti al minuto 8: sugli sviluppi di corner l'anticipo di Pio Esposito finisce sul fondo di poco. Cassata ad un passo dal vantaggio al 17': dai 30 metri gran botta dello Spezzino sulla quale si oppone Brenno salvando in corner. Altra conclusione dal limite di Cassata, ancora una volta Brenno si oppone al 29'. Finisce al 46' un primo tempo scarso di occasioni.

TABELLINO

Bari - Spezia: 1-1;

Reti: 50' Mateju (S), 57' Sibilli (B);

Ammoniti: 11' Di Cesare (B), 19' Mateju (S), 27' Matino (B), 40' Nagy (S), 65' Bertola (S);

Bari (4-3-3): Brenno; Dorval, Di Cesare, Matino, Ricci (73' Guiebre); Zuzek, Benali, Edjouma (45' Lulic); Sibilli, Nasti (73' Puscas), Morachioli (77' Achik).

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Tanco (63' Bertola), Hristov, Nikoloau; Mateju, Jagiello (63' S.Esposito), Nagy, Cassata (76' Bandinelli), Elia; Di Serio (63' Falcinelli), P.Esposito (84' Moro). 

Arbitro: Marco Monaldi della Sezione di Macerata.

Note sugli spettatori: 13.650 (di cui 130 tifosi ospiti). 

PRE GARA

Al San Nicola di Bari lo Spezia di mister D'Angelo è chiamato a rientrare prepotentemente in corsa per la salvezza, oltre a fornire una prestazione convincente volta ad inserire la pessima prestazione contro la Feralpisalò alla voce "incidente di percorso". Al seguito dei propri beniamini ben 130 eroici tifosi della squadra in maglia bianca che, con l'aereo, hanno raggiunto la Puglia per assistere al match delle 16.15.

Nell'undici aquilotto ritrovano il campo dal primo minuto due tasselli chiave come Nagy e Di Serio. Tuttavia non mancano le sorprese in quello che sembra a tutti gli effetti un 3-5-2 iniziale. Out Verde, Falcinelli e Salvatore Esposito, sostituiti da Jagiello, Pio Esposito e Cassata, mentre nella retroguardia a tre, al fianco di Hristov e Nikolaou, trova spazio Tanco, all'esordio da titolare.

Tuttavia, sarà una trasferta non semplice per la squadra in maglia bianca contro il Bari dell'esperto mister Iachini. I biancorossi non se la passano benissimo e sono reduci da due sconfitte consecutive contro Sudtirol e Catanzaro, ma possono vantare di una posizione di classifica relativamente tranquilla. L'ex tecnico della Sampdoria dovrà fare a meno di un tassello chiave in difesa come Vicari, assente per il match odierno.

LE FORMAZIONI:

Bari (4-3-3): Brenno; Dorval, Di Cesare, Matino, Ricci; Zuzek, Benali, Edjouma; Sibilli, Nasti, Morachioli. All. Iachini.

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Tanco, Hristov, Nikoloau; Mateju, Jagiello, Nagy, Cassata, Elia; Di Serio, P.Esposito. All. D'Angelo.