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Niente festeggiamenti natalizi in casa Sampdoria. Dopo le recenti vicissitudini che hanno coinvolto l'ormai ex presidente del club blucerchiato Massimo Ferrero, la società Sampdoria ha comunicato che la tradizionale Festa di Natale, che si sarebbe dovuta tenere a Palazzo Ducale nella serata di domani, martedì 7 dicembre, è stata annullata. LEGGI QUI Arrestato Massimo Ferrero, la Sampdoria non è coinvolta ma lui si dimette

Alla festa avrebbero dovuto partecipare sia il gruppo squadra maschile che femminile, dirigenti, dipendenti e sponsor. Come spiega il club, i festeggiamenti sono stati annullati "per rispetto nei confronti della situazione che stanno vivendo Massimo Ferrero, la sua famiglia e la Sampdoria - spiegano dal club -, affinché il tradizionale e sincero scambio d'auguri prenatalizio non venga mal interpretato e frainteso".

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La Juventus è a distanza siderale dal Genoa e così il tiro al bersaglio a Sirigu non ha sorpreso nessuno e lo 0-2 per i bianconeri è persino dignitoso. Non lo è più però la classifica che vede il Grifone in lotta per non retrocedere e tenuto in piedi dagli scivoloni degli altri, compresa la Sampdoria. Ecco qua il derby che "drammatico" non è ma poco ci manca. Il Genoa è obbligato a vincere, mai ci è riuscito in casa addirittura dall'aprile scorso e ha bisogno di trovare il gol, che con Shevcenko in quattro gare la squadra non ha battuto chiodo. Per forza, ci sono più malati al Signorini che al San Martino.  Ma stanno così tutti male, oppure c'è qualcosa che non va? In tempo di Covid gli allenamenti sono tabù e i dispacci dal fronte sono scarni. Così pare che ci sia il tentativo di recuperare Destro e Criscito quantomeno per la panchina. Sheva qualcosa ha detto, insomma ci spera, perché così questo Genoa fa pena, (Ekuban, Bianchi e gli altri fanno ciò che possono che non basta mai) nel senso della tenerezza.

Il giallo Maksimovic poi è sotto gli occhi di tutti: lesione di secondo grado per in serbo eppure dai 40 giorni per riaverlo siamo ai due mesi. Ma cosa ha? E Fares? E Caicedo? Certo la jella è proprio nera e si è aggiunto lo stop grave di Rovella. Siccome il mercato è lontano Shevcenko qualcosa dovrà inventarsi. La stracittadina vale doppio e il Genoa lo sa. Purtroppo l'eredità di Preziosi è sotto gli occhi di tutti, ma ormai non c'è più tempo neppure per le contestazioni. Gli americani si valuteranno dagli investimenti che faranno e intanto per una volta tocca ai giocatori, da cui ci si aspetta grinta e coraggio contro la Samp, muovere il sedere. È l'ennesimo bivio per la sopravvivenza. Per questo i tifosi ci saranno e come sempre da parecchi anni è l'unica certezza con orgoglio da sventolare in mezzo a un mucchio di niente.

Per la quinta volta in questo campionato lo Spezia viene rimontato dopo aver trovato il vantaggio iniziale, durante il match del Picco contro il Sassuolo infatti gli uomini di Thiago Motta si sono fatti raggiungere dalla doppietta di Raspadori che in 13 minuti ha risposto ai gol di Manaj e Gyasi, arrivati tra primo e secondo tempo. Era già successo alla prima giornata contro il Cagliari che gli aquilotti si facessero raggiungere dopo un 2 a 0 a favore, quella volta alla Sardegna Arena fu Joao Pedro che in sei minuti annullò il doppio vantaggio targato Gyasi e Bastoni.

Un trend che si è poi ripetuto contro Lazio, Juventus, Atalanta e per ultimo contro il Sassuolo, che si è confermata formazione in grande forma. Salgono a 4 così le partite consecutive senza vittorie dello Spezia, che prima della sosta natalizia incontrerà nell'ordine Roma, Empoli e Napoli. La sfida contro i toscani sembra l'unica alla portata, considerando che sarà l'unica giocata fra le mura amiche, ma occhio anche alla gara contro i giallorossi che ha regalato sempre spettacolo e tanti gol: l'anno scorso un pareggio ottenuto in casa ed uno sfiorato all'Olimpico prima del colpo di Pellegrini a tempo praticamente scaduto. Tra le armi piu pericolose a disposizione di Motta c'è Rey Manaj, che si è finalmente sbloccato in campionato ed è pronto a dare la svolta al suo campionato ed a quello dello Spezia.

GENOVA - Nella giornata di lunedì 29 novembre, il genovese Matteo Franzoso trionfa nel Super-G di Coppa Europa a Zinal, Svizzera. Un risultato incredibile, mai un Genovese, tantomeno un Ligure (a meno che non si voglia tener conto delle origini Savonesi di Federica Brignone), è mai stato in grado raggiungere questo traguardo.

Non è la prima volta che ho il piacere di intervistare Matteo. Il 30 marzo 2021 si è portato a casa una tappa del campionato italiano a Santa Caterina (LEGGI QUI). anche se molto è cambiato da quell’ultima intervista, a partire dalla sua specializzazione nelle discipline veloci. Infatti, Matteo a marzo raccontava di non sapere ancora, nonostante i suoi 22 anni, la sua disciplina "migliore". Oggi invece è molto diverso, Matteo inizia a prediligere le discipline veloci (super-g e discesa libera) a discapito delle tecniche (slalom speciale e gigante). Questa idea è confermata dal fatto che Matteo non ha partecipato alla prima tappa del campionato italiano di slalom speciale per allenarsi in discesa libera in Svizzera, sulla stessa pista dove lunedì ha trionfato.

Una domanda che mi è venuta spontanea è stato chiedere quanto fosse importante allenarsi sulla pista di gara. Anche se la risposta può sembrare scontata, le motivazioni sono molto particolari. "Allenarsi sulla pista è importantissimo, ma non per noi atleti, bensì per gli ski-men che devono scegliere le scioline giuste, considerando che le piste bene o male sono uguali tutti gli anni", spiega Matteo.

La vittoria, a dire il vero, è stata una splendida sorpresa, dovuta al fatto che Matteo partiva 40esimo. Come lui stesso mi ha raccontato, i primi 25 concorrenti hanno dovuto affrontare la gara con pochissima luminosità per colpa del cielo coperto. Dal pettorale numero 25, il cielo si è schiarito, ed è addirittura uscito il sole, illuminando completamente la pista. È qui che però Franzoso tira fuori il suo talento, perché abilissimo nello sfruttare l’occasione e portarsi a casa la gara. Questo successo gli permette di scalare le classifiche mondiali, e guadagnarsi un pettorale di partenza migliore.

Dopo questo splendido successo, Matteo è tornato nella sua Sestriere a ricaricare le batterie, per poi ricominciare ad allenarsi per preparare la tappa di Coppa Europa in Italia, sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva. La stessa pista che pochi mesi fa gli ha consegnato la vittoria nel Circuito Grand Prix Italia.

Appuntamento sabato mattina presso Il Tower Airport di Genova per il convegno tra sport e medicina organizzato dal cardiologo genovese Cristiano Novelli. Un focus sulla pratica sportiva e le sue ricadute. Tra i testimonial Francesco Bocciardo, Giorgia Consiglio, Christian Gamarino, Luca Puce. Iscrizioni ancora aperte su https://fad.summeet.it/course/view.php?id=3161
 
 
"L’attività sportiva ha acquisito e consolidato negli ultimi decenni un ruolo dimostrato e definito nella prevenzione sanitaria. Questo binomio sport-salute sta diventando e dovrà essere sempre di più la spinta motivazionale per facilitare l’avvicinamento alla pratica sportiva da parte di soggetti di ogni età in cui talvolta coesistono patologie di differente natura. Tale processo di allargamento della popolazione sportiva comporta un sempre maggior interesse da parte della medicina in tutte le sue branche anche per la necessità di valutare la compatibilità con l’attività sportiva stessa" spiega l'organizzatore.
 
Il  convegno, giunto alla sesta edizione e inizialmente nato per trattare specificamente le discipline sportive di resistenza, si allarga da quest’anno a 360 gradi su tutte le attività sportive, in particolare analizzando le differenti peculiarità delle attività a prevalente impegno aerobico rispetto a quelle anerobiche. Tale valutazione comprende aspetti di vario interesse, ma soprattutto le diverse sfaccettature mediche della pratica sportiva (prevalentemente nell’ambito cardiologico, ma non solo), nonché la corretta valutazione di particolari problematiche sanitarie dell’atleta e la gestione degli eventuali trattamenti farmacologici (antiipertensivi, antitrombotici, antidislipidemici innovativi e tradizionali, anti-scompenso cardiaco).