Sanità

1 minuto e 20 secondi di lettura

Sono arrivati all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova due bambini ucraini accompagnati poi dal 118 e dai volontari di Anpas Liguria all'ospedale Gaslini per le cure di cui necessitano le loro patologie. Ieri ne erano arrivati altri 3. Complessivamente, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, i piccoli profughi malati accolti dal Gaslini sono già 16.

"Questi due piccoli pazienti si aggiungono ai tre arrivati ieri sera al Gaslini che - spiega il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti - aveva già messo a disposizione i primi 14 posti per dare una risposta ai piccoli pazienti oncologici, ai bambini affetti da altre gravi patologie e a quelli rimasti feriti nel conflitto. I piccoli e i loro familiari saranno accolti presso gli alloggi messi a loro disposizione dalla nostra Protezione Civile. Voglio ringraziare tutti coloro che sono impegnati per assicurare soprattutto ai minori vittime della guerra le cure di cui hanno bisogno, non più garantite nel loro paese d'origine. In primis, il dottor Andrea Moscatelli, Direttore del Dipartimento di Emergenza e della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Gaslini, che ha guidato l'equipe medico infermieristico pediatrica con cui si è recato in Polonia per il coordinamento nazionale della gestione di questa emergenza. E con lui anche il personale delle Asl e delle altre aziende ospedaliere che stanno garantendo assistenza anche agli adulti. Regione Liguria è impegnata per far fronte all'emergenza umanitaria, assicurando anche la prima accoglienza con la Protezione civile oltre al proseguimento del percorso scolastico e delle attività sportive. Per quest'ultimo aspetto, in particolare - conclude Toti - domani pomeriggio presenteremo alcune iniziative messe in campo grazie alla collaborazione con il Coni".