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La giovane è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Santa Corona nella notte di venerdì
2 minuti e 2 secondi di lettura
di Au. B.
È ricoverata in rianimazione all'ospedale Santa Corona la giovane di 16 anni affetta da meningite. La ragazza sta ricevendo tutte le cure del caso, ma la prognosi resti al momento riservata. L'Asl1 Imperiese ha disposto una campagna di profilassi all'istituto di istruzione secondaria Ruffini, di Imperia, dopo che una studentessa di 16 anni è stata trovata affetta da meningite. La giovane, residente ad Albenga, è ora a carico dell'Asl 2 del Savonese, che ha segnalato il caso ai colleghi imperiesi, dopo che la giovane è stata portata in ospedale. 

Attivata l'indagine epidemiologica: trovati i contatti stretti della giovane

La giovane è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Santa Corona nella notte di venerdì. Il sospetto diagnostico di meningite è arrivato alla Struttura Complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, diretta dal Dott. Alessandro Riccardi, e la paziente è stata quindi immediatamente sottoposta agli accertamenti clinici necessari per confermare la diagnosi. Ricevuta la segnalazione, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di ASL2, diretto dalla Dott.ssa Virna Frumento, ha attivato l’indagine epidemiologica, finalizzata all’individuazione dei contatti stretti e alla somministrazione della chemioprofilassi, ovvero del trattamento antibiotico preventivo.
 
Il personale, insieme alla direttrice del Servizio di Igiene, ha raccolto informazioni approfondite dalla famiglia, ricostruendo i contatti avvenuti nei sette giorni precedenti all’insorgenza dei sintomi. Le profilassi sono state prontamente somministrate ai familiari e ai contatti emersi, compresi gli operatori che avevano preso parte al trasporto sanitario.

L'unica prevenzione è il vaccino: tutto quello che c'è da sapere

"La meningite fa paura, perché è una malattia, grave, anche se guarisce in tanti casi, in alcuni casi lascia degli esiti e purtroppo c'è una mortalità importante" spiega a Primocanale Alberto Ferrando, presidente dell'associazione pediatri extraospedalieri della Liguria. "La gente si chiede cosa si possa fare per prevenirla, e la risposta è che la prevenzione principale si fa con i vaccini. Si fa la profilassi, è stato detto che si fa la profilassi ai contatti stretti e ai familiari, ovvero le persone che sono state a contatto, e si fa la profilassi con il vaccino".

"Questo vaccino viene offerto in Regione Ligure, gratuitamente, non è obbligatorio, però viene chiesto se uno lo vuole fare. Allora, al di sotto di un anno quello contro il meningococco B, e poi si raccomanda un richiamo dopo i dodici anni, anche perché le vaccinazioni non durano per tutta la vita".
 
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