Sanità

Sono l'anatomo patologo Antonio Giampalmo, il biochimico Arturo Bonsignore, il neurologo Carlo Loeb e l'igienista Pietro Crovari
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Ciascuno nel proprio campo, rappresentano quattro giganti della medicina che hanno caratterizzato la valenza scientifica della nostra città rendendola un punto di riferimento per la sanità nazionale: l'anatomo patologo Antonio Giampalmo, il biochimico Arturo Bonsignore, il neurologo Carlo Loeb e l'igienista Pietro Crovari sono stati ricordati da alcuni loro illustri allievi (Ezio Fulcheri, Antonio De Flora, Massimo Del Sette e Giancarlo Icardi) nell'ambito di una giornata organizzata dall'Ordine dei medici, evento destinato a ripetersi nei prossimi mesi coinvolgendo altre personalità scientifiche della professione.

"E' un ciclo di eventi che abbiamo voluto organizzare con una duplice valenza - spiega Alessandro Bonsignore, Presidente dell'Ordine dei medici di Genova -. La prima è celebrare appunto alcune eccellenze della medicina genovese che hanno scritto la storia non solo nazionale ma anche internazionale. L'altro è quello di avere, tramite la ricostruzione del loro percorso, spunti di riflessione importanti che ci possano aiutare nel costruire la nuova sanità. Quindi cercare di imparare dal passato come spesso si deve fare, per costruire un futuro migliore. La riconoscenza, soprattutto per le nuove generazioni, non è qualcosa che fa parte del background culturale e dunque vogliamo riportare questo al centro, anche perché è impensabile riuscire a costruire un sistema d'eccellenza se non si parte da chi lo ha costruito prima di noi e meglio di noi".

Sono appuntamenti che continueranno anche nei prossimi mesi: "Esatto, questo è il secondo e avranno una cadenza semestrale anche perché si tratta di eventi molto partecipati, l'Aula che li ospita è sempre gremita e ciòdimostra come ci sia voglia di ricordare e celebrare i maestri della nostra medicina e, appunto, trarre giovamento dai loro insegnamenti per poter incidere positivamente in un momento di grande riforma sanitaria del nostro Paese".