Sanità

Venti convegni con al centro il futuro della sanità tra tecnologia e innovazione. Si tratta di un progetto di incontri organizzato dalla Casa della Salute
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LIGURIA - Venti convegni con al centro il futuro della sanità tra tecnologia e innovazione. Si tratta di un progetto di incontri organizzato dalla Casa della Salute. L’iniziativa prevede la realizzazione di 20 convegni accreditati ECM che si svolgeranno in città dove l’azienda è presente o dove aprirà nuovi centri nel prossimo futuro. Attraverso il coinvolgimento di professionisti riconosciuti, Casa della Salute offre un’opportunità di formazione e aggiornamento in differenti ambiti clinici su tematiche incentrate sull’innovazione, sulle ultime tendenze e ricerche e sull’applicazione della tecnologia in ambito sanitario.

"La cultura della conoscenza deve essere un valore aggiunto per tutti - spiega Marco Fertonani, ad di Casa della Salute -. Parliamo di ambiti clinici trasversali come cardiologia, medicina sportiva, radiologia, odontoiatria, ginecologia e molti altri. C'è un progetto di crescita che prosegue: in Liguria abbiamo 22 strutture e ne nasceranno altre due nei prossimi mesi, una a Molassana e una a Sestri Levante. Stiamo facendo grandi investimenti nella parte tecnologica con un'attenzione particolare all'inteligenza artificiale".

"La tecnologia sta cambiando il modo di offrire servizi ai cittadini sia in fase di diagnosi che di terapia soprattutto in caso di cura e assistenza a domicilio - spiega il presidente di GGallery Paolo Macrì -. Situazione che potrà migliorare la sanità nei prossimi anni, già adesso ci sono grandi passi in avanti. La tecnologia offre miglioramenti sotto questo profilo ogni sei mesi". 

Conoscenze e innovazioni tecnologiche che poi potranno essere messe al servizio degli utenti che ne hanno bisogno come spiega l'assessore del Comune di Genova ai Servizi sociali Lorenza Rosso: "Casa della Salute è riuscita ad arrivare sul territorio. In questo caso anche con corsi di formazione per i medici che rappresenta un vantaggio anche per i cittadini. Avere dei centri sul territorio in modo da arrivare a tutti sappiamo che è la cosa giusta".