Sanità

Prestazioni ai privati: la Liguria è tra regioni con la componente pubblica più alta
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GENOVA - Da oggi lunedì 11 marzo saranno a disposizione del sistema sanitario ligure le oltre 120mila prestazioni che, grazie al finanziamento di Regione Liguria di 7,4 milioni di euro e alla manifestazione d’interesse indetta da Alisa, il privato accreditato garantirà ai cittadini liguri: si tratta di ecografie, risonanze magnetiche, raggi e tac che entreranno a far parte dell’offerta pubblica e potranno dare nuova linfa per abbattere le liste d’attesa.

“Il contributo del privato accreditato – aggiunge Angelo Gratarola – è fondamentale e va ad aggiungersi alla mole di prestazioni che vengono garantite e ogni anno incrementate anche dal sistema pubblico, anche alla luce di una domanda sempre più crescente. I numeri pubblicati nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze confermano infatti che la Liguria è tra le regioni dove la trazione pubblica è maggiore: l’assegnazione di prestazioni ai privati è in media al 20.3% a livello nazionale".

"La Liguria, una delle regioni con la percentuale più bassa, è all’11.9%. Regioni come Lazio e Lombardia raggiungono percentuali superiori al 27 per cento, ma anche Campania (23.8%), Puglia (21.4%) e perfino Emilia-Romagna (15.3%), ricorrono al privato più della nostra regione"

“Questo provvedimento – spiega Daniela Troiano Direttore Amministrativo di Alisa - ci consente di garantire prestazioni di diagnostica che è un ambito dove è prioritario intervenire per abbattere le liste d’attesa. Le assegnazioni distribuite in tutta la Liguria consentono di dare risposte in modo omogeneo in tutte le Asl liguri. Dall’11 marzo saranno aperte le agende e per sei mesi le prestazioni saranno garantite ai cittadini liguri. Nello specifico saranno a disposizione oltre 48milla ecografie, 37mila rx, 17mila risonanze e 17mila TAC, suddivise tra area metropolitana genovese, area di levante, area di ponente. Ricordiamo che Alisa ha anche approvato la delibera con la quale si prorogano fino al 31 dicembre i contratti in essere per le prestazioni del privato accreditato di natura sanitaria e sociosanitaria che riguardano la riabilitazione, prime visite di varie specialità, esami di laboratorio e tutte le attività del sociosanitario. Il rapporto tra pubblico e privato in sinergia ci consente di far crescere in modo costante l’offerta ai cittadini liguri”.